Asamoah Gyan e il rigore maledetto

di Redazione

 L’ex attaccante dell’Udinese Asamoah Gyan,che attualmente veste la maglia dell’Al Ain, è depresso.

Il giocatore ghanese, infatti, ha vissuto e sta vivendo un difficile rapporto con i calci di rigore che ha compromesso il cammino nazionale ed internazionale del Ghana. Fu lui infatti a sbagliare il tiro dagli 11 metri contro l’Uruguay nei mondiale del 2010 che poteva valere il passaggio dei quarti ed è stato ancora lui a fallire il penalty contro lo Zambia nel corso del primo tempo. Degli errori che non vanno giù al giocatore come lui stesso ha sottolineato direttamente dal suo profilo di Twitter: “Psicologicamente sono giù. Non mi sono mai completamente ripreso dai Mondiali del 2010 e ora dalla coppa d’Africa del 2012. Come e’ facile immaginare, a livello mentale per me e’ stata molto dura sbagliare due rigori di fila così importanti per il mio paese”.

Asamoah chiede scusa: “Mi scuso con il mio paese. Non avrei mai voluto prendere una decisione come questa così presto nella mia carriera”. Una situazione che ha portato ad una pesante scelta: “Faccio una pausa per fare ordine nei miei pensieri e nelle mie emozioni mi aiuterà a tornare più grande e forte mentalmente”. Un appello al suo paese: “Voglio che il mio paese sappia che amo giocare per la mia gente e che non sarei quello che sono senza di loro. Vorrei chiedere ai ghanesi preghiere e supporto per aiutarmi a tornare con rinnovata forza e continuare a servire il mio paese”.

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