Genio Civile, gli Lsu: “Nostri meriti non riconosciuti”

di Redazione

Edoardo CosenzaCASERTA. In una nota indirizzata all’assessore regionale ai lavori pubblici e protezione civile Edoardo Cosenza, i Lavoratori socialmente utili del Genio Civile di Caserta si dichiarano rammaricati per il mancato riconoscimento al loro operato.

“Nelle dichiarazioni rilasciate recentemente ad alcuni quotidiani – scrivono gli Lsu – l’assessore Cosenza ha evidenziato un netto miglioramento delle problematiche legate ai ritardi per il rilascio dei provvedimenti di autorizzazione sismica da parte del Genio Civile di Caserta, attribuendone il merito ‘all’impegno del personale in servizio, all’aiuto degli altri uffici Regionali e dell’Agenzia regionale di difesa del suolo, Arcadis’, e sottolineando che l’incremento delle autorizzazioni rilasciate nell’anno 2011, si è ottenuto grazie all’arrivo di tecnici dell’Arcadis (tre ingegneri e un architetto). Prendiamo atto che, ancora una volta, nessun riconoscimento viene attribuito al lavoro svolto, con impegno e competenza, dagli Lsu impegnati presso il settore provinciale del Genio Civile di Caserta da più di dieci anni”.

A questo punto, i lavoratori portano a conoscenza l’assessore del fatto che, in riferimento al numero di provvedimenti enunciato da Cosenza sulla stampa, ossia 2.379 provvedimenti rilasciati nell’anno 2011, “almeno 1000 progetti denunciati ai fini dell’autorizzazione sismica sono stati esaminati dai lavoratori socialmente utili, geometri, architetti ed amministrativi”. “Questi dati – spiegano – sono facilmente desumibili dalla lettura dagli atti amministrativi conservati presso il Genio Civile e prodotti da tre architetti ed un geometra, utilizzati per le autorizzazioni sismiche, due architetti e tre geometri per le autorizzazioni in deroga e quattro amministrativi per le opere minori. Ciò può essere, inoltre, confermato dagli utenti che quotidianamente afferiscono ai nostri uffici e si confrontano con noi. Del nostro valido e fattivo contributo, testimoniato dal cospicuo numero di provvedimenti rilasciati grazie alla nostra collaborazione, nonostante un orario di lavoro ridotto a 25 ore settimanali, ne sono a conoscenza sia gli Ordini Professionali sia, soprattutto, il capo settore, ingegner Nicola Di Benedetto.

Poi sottolineano: “Lo snellimento delle operazioni di rilascio delle autorizzazioni sismiche è attribuibile anche a nuove procedure, come le autorizzazioni in deroga e le autorizzazioni per opere minori, mentre il contributo dei tecnici dell’Arcadis, per quanto altamente professionale, essendo piuttosto recente, può aver inciso solo marginalmente. Si rammenta, inoltre, che i lavoratori socialmente utili utilizzati al Genio Civile, nonché presso gli altri settori provinciali del Genio Civile, provengono da un Progetto per la rilevazione della vulnerabilità sismica, promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e realizzato dal Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti Gndt e dal Cnr; e da sempre hanno svolto attività finalizzate alla prevenzione sismica, acquisendo professionalità ed esperienza certificabili. Nonostante ciò, ad oggi, nessun impegno finanziario è stato preso a favore della stabilizzazione degli Lsu, così come si evince dalla Legge Finanziaria Regionale del 2012, a fronte dell’enorme introito versato dagli utenti, a favore delle casse della Regione, proprio grazie all’apporto Lsu nell’espletamento delle istruttorie e conservazione dei progetti in questione. Nulla è stato previsto né destinato per queste figure professionali (più che precarie), altamente specializzate, mentre le somme introitate saranno impegnate per alimentare un apposito fondo previsto per finanziare nel bilancio dell’Arcadis uno specifico capitolo vincolato a garantire, anche in outsourcing, lo svolgimento delle attività, dimenticando l’enorme mole di lavoro svolto dagli Lsu”.

Pertanto, è con rabbia e stupore che i lavoratori apprendono dagli organi di informazione che nessun merito per il loro apporto lavorativo quotidiano è stato riconosciuto per il buon funzionamento del Genio Civile, nonché di tutti gli altri Uffici del Genio Civile della Regione Campania.

Intanto, i lavoratori rivolgono un invito all’assessore: a prendere in seria considerazione la posizione di questi professionisti che attendono da anni che la Regione adotti gli opportuni provvedimenti finalizzati alla stabilizzazione degli stessi, in virtù anche di quanto previsto dalla normativa nazionale in materia.

Gli Lsu non escludono, in mancanza, iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli organi di informazione, affinché l’attività lavorativa prestata “nell’ombra” e senza alcun riconoscimento, venga finalmente valutata come giustamente e legittimamente merita, “restituendo dignità – concludono – alle figure professionali coinvolte e mettendo fine alle mortificazioni che si è costretti a subire ogni qualvolta vengono riportate storture ed inesattezze dai mass media, che sottraggono merito ai lavoratori”.

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