CASALUCE. Sono dispiaciuto per l’infelice uscita dell’assessore Tatone, il quale dimostra oltre allo scarso senso delle istituzioni, l’inadeguatezza nel ruolo che ricopre. Lo afferma il consigliere di opposizione Giuseppe Di Martino.
Chi lo consiglia e gli scrive i comunicati continua Di Martino questa volta gli ha fatto fare proprio una brutta figura. Il sottoscritto aveva posto semplicemente una questione politica sulla responsabilità di far arrivare i finanziamenti promessi dalla regione,e di quanto questi avevano influito sul mancato raggiungimento del patto di stabilità. Tatone anche a parole sue poteva rispondere, non certo con delle offese personali nei miei confronti. Inoltre, ricordo all’assessore, il quale mi ha definito testa di legno, che se si riferisce alla mia incapacità di comprendere le cose, lo invito in un pubblico dibattito a spiegarmi e a spiegare a tutti i casalucesi, con parole sue e facilmente comprensibili, quanto afferma. Altrimenti vorrei ricordare allassessore ai lavori pubblici Tatone che, come lui ben sa, se mi sono dimesso da assessore all’urbanistica è stato proprio per non prestare il fianco a chi avrebbe utilizzato la mia faccia e il mio nome per fare da testa di legno al mondo dellimprenditoria casertana che ha messo gli occhi sul Comune di Casaluce. Ma se invece lamico Tatone ha sbagliato a copiare quello che gli hanno scritto non ho problemi ad accettare pubblicamente le sue scuse, anzi lo invito a rispondere in tempi brevi alle interrogazioni presentate lo scorso dicembre dal gruppo Pdl (Santini, Castellano, Bruno e il sottoscritto).
Infatti conclude Di Martino chiedemmo allassessore Tatone, le motivazioni che hanno spinto lattuale maggioranza a spostare nove opere pubbliche dalle mani del tecnico comunale Maurizio Di Grazia, assunto dai commissari prefettizi, a favore dellingegner Pietro DOrazio, oggi senza contratto a causa del patto di stabilità. Ma ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta.