Bellona, Pezzulo: “Novità con la nuova legge elettorale”

di Redazione

Giuseppe PezzuloBELLONA. In vista delle prossime amministrative di maggio, muove i primi passi, a Bellona, il dibattito politico che, per certi versi, è incentrato sul versante intellettuale che gravita tra le forze d’opposizione.

Infatti, a rompere i tentennamenti sulle prossime elezioni è l’ex sindaco Giuseppe Pezzulo, capogruppo di minoranza: “E’ ancora presto per capire quante liste saranno in corsa per il parlamentino di piazza Villano – esordisce Pezzulo – ma la nuova legge elettorale, che diminuisce di quattro unità il numero dei consiglieri, porterà grandi novità proprio nella composizione delle liste”. Pezzulo parla a tutto campo e dalle questioni legislative finisce a discettare anche di questioni d’ordine etico-politico. Non si sbilancia sui possibili schieramenti, ma, prendendo spunto da vecchie questioni, che ritiene siano alla base dei conflitti all’interno dell’attuale maggioranza per la scelta del successore di Della Cioppa, non usa mezzi termini: “Nelle battaglie gli eserciti si fronteggiano compatti, ogni individuo si sente invincibile; ad un certo punto, però, una parte prevale e l’altra cede. I vinti si spaventano, perdono la fiducia in loro stessi e non resistono alla tentazione di saltare sul carro del vincitore che rimane, proprio come fu definito da Ennio Flaiano, scrittore e intellettuale del nostro Novecento, ‘il più grande difetto degli italiani’”.

Così l’ex sindaco va oltre la consulta elettorale di maggio, invita i contendenti a prendere posizioni prima del verdetto che uscirà dalle urne, ammonendo a non lasciarsi prendere dal panico e a non buttarsi tra le braccia del vincitore. L’effetto più mortificante della sconfitta, secondo l’ex professore dell’Itis di Capua, è la presa di distanza da parte di alcuni che avviene di solito in seguito alla battaglia. “Questi personaggi – conclude Pezzulo – sono convinti che tutto continuerà come prima, che continueranno ad avere lo stesso consenso con il quale sono stati eletti. Ma, se così fosse in quanto si ha una specifica tipologia d’elettorato, certi personaggi non potranno mai più godere di fiducia incondizionata e questo già lo dimostrano i fatti di oggi come le anticipazioni di chi dovrebbe guidare la Città nel prossimo maggio”.

Dunque, si potrà sempre avere la superiorità nel sistema democratico di una legge elettorale in cui prevalgono le ragioni di una parte sull’altra ma è bene evidenziare che anche nelle sconfitte il perdente conserva le sue certezze e la sua dignità. Un po’ come avviene in un campionato di calcio, dove i tifosi restano fedeli alla loro squadra anche quando perde e cercano poi di portarla alla vittoria.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico