Omicidi di camorra: cinque arresti nel Napoletano

di Redazione

 NAPOLI. Cinque persone ritenute appartenenti ai clan “Sarno” di Napoli-Ponticelli e “Fusco-Ponticelli” di Cercola sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco.

Per loro le accuse, a vario titolo, di omicidio, soppressione di cadavere, detenzione e porto illegale d’arma da fuoco e furto aggravati dall’aver agito per finalità camorristiche.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, i militari dell’Arma hanno identificato gli autori degli omicidi di due affiliati al clan “De Luca-Bossa” durante la lotta tra le consorterie camorristiche per il predominio sugli affari illeciti nell’area orientale di Napoli.Si tratta degli omicidi di Daniele Rosario Troise, scomparso a novembre 2001 e il cui corpo è stato trovato sezionato in un pozzo nel gennaio 2011, e di Giuseppe Mignano, ucciso a Ponticelli nell’ottobre 2002. Identificati anche i responsabili del furto di quattro pistole dagli uffici della polizia municipale di Cercola: tra questi un agente della stessa polizia municipale.

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