CASTEL MORRONE. Con il dottor Francesco Damiano scompare una delle personalità più importanti della storia morronese del secolo scorso.
La qualità e limponenza del suo curriculum politico e istituzionale sono la testimonianza oggettiva del valore della sua esistenza per la nostra comunità. E stato ininterrottamente sindaco di Castel Morrone dal 18 agosto 1980 al 31 maggio 1990, per poi assumere di nuovo la massima carica amministrativa del paese dal 2 aprile 1991 al 28 novembre di quello stesso anno.
Il gruppo consiliare di Unione Civica così lo ricorda: Chi conosce la storia sociale recente del nostro paese sa che uno dei motivi che lhanno animata è il riscatto, sia culturale, che materiale e politico, intrapreso dai ceti medi e popolari nei confronti delle oligarchie che storicamente, e quasi per una specie di diritto derivante dal censo, guidavano il paese. Il dottor Damiano e le sue amministrazioni hanno costituito lespressione concreta e compiuta, di questo movimento innovatore, che ha liberato tante energie nuove, rendendole disponibili al paese e al suo progresso indipendentemente dal loro colore politico. Dal punto di vista umano è stata una persona cordiale con tutti, presente come poche nel prendersi cura dei problemi di tanti cittadini e di tante famiglie. Concludiamo questo momento di cordoglio, nei confronti dei suoi familiari, riferendo testualmente, e condividendo, una sua frase: Credo che nessun cittadino possa negare che allalba del 1980 Castel Morrone trovavasi in uno stato di abbandono e di arretratezza rispetto ai paesi viciniori, con gravissimo disagio degli abitanti.