Elezioni, Lista H: “I candidati pubblicizzino i loro redditi”

di Antonio Arduino

 AVERSA. La diffusione on line dei redditi dei componenti del governo Monti dà spunto al responsabile della neonata “Lista H”, Nicola Palmese, di proporre ai concorrenti alla carica di consigliere comunale un’iniziativa volta a dare vera trasparenza all’azione politica.

“Considerando che spesso si parla dei politici come di persone che puntano a ‘sistemare’ con questo particolare lavoro se stessi e la famiglia, noi della ‘Lista H’ proponiamo che tutti i candidati alle amministrative di maggio, cominciando dai nostri, pubblicizzino i loro redditi mettendoli on line o rendendoli pubblici attraverso la stampa prima di mettersi in lista”. “Naturalmente, l’operazione – continua Palmese – andrà fatta ogni anno affinché gli elettori possano rendersi conto se e come cresce il patrimonio di sindaco, assessori e consiglieri con il trascorrere della legislatura. Perché se la politica è intesa come servizio alla collettività, alla quale si mettono a disposizione le proprie professionalità, è giusto che sia una attività senza fini di lucro, una specie di volontariato fatto per tutelare l’interesse di tutti e non quello personale”.

“Però – aggiunge – se proprio deve essere dato uno stipendio agli amministratori, a mio parere, bisogna che gli eletti rinuncino a quello che ricevono dal lavoro fatto prima del voto. Perché se prendono uno stipendio dalla politica la loro presenza alla guida della città non può essere considerata un servizio alla collettività ma un lavoro manageriale anche fatto se a livelli diversi a seconda della carica coperta”.

Insomma, Palmese propone una vera e propria rivoluzione a chi intende mettersi a disposizione della collettività. Avrà risposte concrete o la sua è soltanto utopia?

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