Fondi europei per la scuola “Stanzione”

di Redazione

Arcangela Del PreteORTA DI ATELLA. Proseguono le attività della scuola “Stanzione”, diretta dalla professoressa Arcangela Del Prete, per rendere operativo il finanziamento ottenuto con i Fesr (Fondi Europei di Sviluppo Regionale) …

… destinato ad “incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelle finalizzate alla qualità della vita degli studenti”. La riqualificazione della struttura scolastica costituisce un aspetto importante del processo avviato già da qualche anno dalla dirigente, che tende ad avvicinare il più possibile la nostra scuola agli standard delle Regioni più ricche e avanzate del Paese.

La scuola “Stanzione” ha, infatti, superato la selezione per l’accesso ai Fondi Europei, grazie alla sua alta progettualità che valorizza una Offerta Formativa di qualità e, da quest’anno, ancora più ricca grazie all’attivazione della didattica dello strumento musicale, divenuta parte integrante del curriculum scolastico dopo anni di battaglie e di insistenti richieste per ottenere l’autorizzazione dall’Ufficio scolastico regionale.

E’ ferma convinzione della dirigente Del Prete che non si possono scindere le due istanze: offerta formativa e ambiente formativo di qualità. “Ogni ambiente scolastico – spiega la Del Prete – deve rispondere alle caratteristiche di efficienza, sicurezza e accoglienza per valorizzare al massimo l’attività formativa riducendo al minimo la dispersione di energie e di risorse nel tentativo di superare difficoltà e ostacoli di natura strutturale. Dotare i docenti e gli alunni di una struttura altamente qualificata per l’apprendimento non può che andare a vantaggio di un’utenza già di per sé portatrice, al suo interno, di tante problematiche socio-economiche e culturali per le quali, spesso, la scuola costituisce l’unico valido punto di riferimento”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico