RECALE. Sabato 21 e domenica 22 gennaio la Pro Loco Nuova Recale rinnova la tradizione delle celebrazioni in onore di SantAntonio Abate.
«Alle 9.30 – afferma il presidente – la partenza del corteo nelle strade cittadine e la santa messa daranno il via, ma sarà dopo le 18.30 che la festa entrerà nel vivo con laccensione del fuoco: attorno sarà tutto un turbinio folkloristico di balli e canti accompagnati dalla degustazione di buon vino e a panorr , un piatto gustosissimo, di antica tradizione recalese, ottenuto dallimpasto geniale di pane raffermo, fagioli, cime di rapa e laggiunta di salsiccia».
La serata sarà coronata dallo spettacolo pirotecnico. «Domenica – aggiunge Piccolo – le strade saranno allietate da balli tradizionali, quali a quadriglia e o lacc dammore, che concluderanno il percorso in Piazza Aldo Moro, dove avrà luogo la storica Arriffa e la Fiera degli animali, in cui anche i più piccoli potranno conoscere un piccolo spaccato della vita contadina a diretto contatto con gli animali da cortile, è a questultimi che andrà unattenzione particolare, ai loro diritti, alla loro importanza per luomo».
La Pro Loco con questa tradizionale festa che rivive ormai da 5 edizioni può gioire per aver riportato a Recale la memoria di una ricorrenza che legava e lega tutti i cittadini attorno ai simboli di una cultura contadina che non ha mai smesso di esistere. «Lesibizione dei gruppi folk: Paranza re ranogne e nguille, Paranza di S. Marcellino e Tarantella Montemaranese si inseriscono in un percorso – rivela il presidente – , intrapreso dalla Pro Loco in collaborazione con lAssociazione Radici già nelledizione precedente, di ricerca culturale sul Ballo Ncopp o’ Tambur per individuarne le declinazioni legate alla nostra terra. Non resta – conclude Piccolo – che aspettarvi per condividere questa gioia».