Mazzarri: “I tifosi ci aiuteranno a superare questa fase”

di Redazione

 La sconfitta in casa del Genoa è fin troppo vicina ma un nuovo impegno attende il Napoli di Mazzarri.

I partenopei scendono in campo mercoledì sera contro il Cesena in una partita che può dare molte risposte sulle ambizioni reali che può avere questa squadra ma soprattutto per dare un cambio di marcia al lento andamento degli ultimi impegni di campionato culminato nelle sconfitte di Siena e di Genova. La parte alta della classifica è vicina ma per piazzarsi davvero bene c’è bisogno di vincere anche quelle partite sulla carta scontate ma che però nascondono delle insidie.

Questo lo sa il tecnico Mazzarri che oggi ha tenuto la conferenza stampa della vigilia: “Continuiamo a non avere un attimo di riposo susseguendosi gli impegni ad un ritmo impressionante ed umanamente non riusciamo sempre ad essere in una condizione fisica perfetta come quella lle nostre squadre avversarie. Capita di subire un lieve calo e quando invade la maggior parte della squadra è più preoccupante ma nella norma. L’unica cosa che posso assicurarvi è che i miei giocatori mettono sempre l’anima in campo, si impegnano al massimo e guai se non fosse così. Ad inizio anno avevo previsto la perdita di qualche punto rispetto alla scorsa stagione per i tanti impegni da affrontare e secondo me stiamo andando ben oltre le aspettative, comportandoci molto bene in ogni competizione. La Lazio e la Fiorentina ad esempio quando hanno giocato in Champions hanno fatto campionati di bassa levatura, arrivando tredicesimi, quattordicesimi. Noi vogliamo di più migliorando la nostra posizione attuale ed il bilancio fino ad ora non può che essere buono. Basta poco per stare più tranquilli, anche in quei giocatori come Britos e Dzemaili che devono ancora salire di rendimento. Purtroppo quest’anno sin dall’inizio non ci è girato tutto bene, spero che il vento prima o poi possa cambiare la situazione. Contro L’inter c’è stato un atteggiamento diverso rispetto a quello evidenziato contro il Genoa, forse perché in Coppa era una partita secca e non avevamo nulla da perdere. Ho detto ai ragazzi che se vogliamo crescere, nei primi minuti dobbiamo essere bravi a soffrire senza subire però: possiamo prendere un gol perchè Palacio inventa una magia, ma andare sotto di due è troppo per noi, si compromette interamente l’andamento di un match fino a quel momento più che aperto ad ogni risultato. Mi è piaciuto Antonio Conte quando ha detto che il Milan è impressionante perchè vince le partite senza troppa fatica ed anche noi per caratteristiche dovremo dare sempre di più degli altri. Gli errori individuali sono normali, possono capitare: per questo motivo bisognerebbe effettuare un turn over più folto ma non sempre è possibile poiché stiamo aspettando che alcuni giocatori nuovi come Vargas si inseriscano al meglio. Ora però non pensiamo al passato ma solo al futuro ossia il Cesena: non sarà una gara facile, hanno il coltello tra i denti e lo sappiamo bene ma noi siamo ancora più arrabbiati non perché sia un momento di crisi ma perchè sappiamo di poter dare molto di più a questo campionato. Stiamo raccogliendo poco rispetto al nostro valore ma ciò non ci abbatte anzi, ci sprona a fare meglio ed imparare dai nostri errori cercando di non commetterli più. Per far sì che ciò avvenga in tempi rapidi, è necessario che anche l’ambiente che ci circonda ci dia sicurezza: predicare calma è la miglior cura visto che ho molta fiducia nei miei ragazzi e conosco benissimo le loro potenzialità. Dobbiamo cambiare modulo? Secondo me con la difesa a quattro si rischia paradossalmente di più poiché i due difensori centrali contro altrettanti rapidi attaccanti vanno troppo in affanno. Infine, non credo che torneremo sul mercato per un colpo a sorpresa nel finale: la rosa è già troppo ampia e la nostra politica societaria prevede la crescita di un giocatore nel tempo e non la sua stasi in un solo anno o sei mesi. Per quanto riguarda me, ho solo una richiesta da fare ai nostri stupendi tifosi ossia di sostenerci incondizionatamente e fino alla fine anche domani: se qualcuno sbaglierà si riprenderà nell’immediato se avrà il sostegno del proprio pubblico”.

Sulla formazione che scenderà in campo non ci sono dubbi: Fernandez sostituirà l’infortunato Cannavaro, a centrocampo sicura la coppia Gargano-Inler mentre nella fase offensiva giocheranno Pandev al posto di Lavezzi, squalificato.

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