“Forconi”, rimossi i blocchi sulla A1

di Mena Grimaldi

 CASERTA. La protesta dei “forconi” era iniziata una settimana fa, in Sicilia, ma nel giro di pochi giorni si è diffusa in tutta la penisola provocando notevoli disagi.

Anche martedì prosegue, dunque, lo sciopero degli autotrasportatori contro i rincari dei prezzi dei carburanti. Questa volta, però, oltre a creare disagi al traffico e al trasporto merci, c’è scappato il morto. All’alba di martedì un manifestante, Massimo Crepaldi, è stato travolto e ucciso sulla strada statale 10, ad Asti, da un tir guidato da una camionista tedesca. Sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti, anche se, secondo la polizia del posto, si tratterebbe di un incidente. La donna è stata comunque arrestata con l’accusa di omicidio colposo.

Le proteste stanno creando difficoltà anche agli stabilimenti della Fiat, in quanto non arrivano a destinazione i componenti per le linee produttive. Fermi gli impianti di Melfi, Cassino, Mirafiori e Pomigliano.

Intanto, secondo Viabilità Italia, la rete autostradale sembra in via di miglioramento. Difficoltà, invece, si registrano sulla Salerno-Reggio Calabria dove si fa fatica a trovare benzina. In Piemonte, invece, rimane il provvedimento di uscita obbligatoria sulla A21 allo svincolo di Santena. In Campania sono stati riaperti al traffico i caselli di Caserta Sud e Nord, di Napoli Est, e le barriere di Napoli Nord e di Mercato San Severino.

Arrivato anche il primo stop di un prefetto. Con un’ordinanza, infatti, Giuseppe Pecoraro, ha vietato gli assembramenti dei tir in prossimità dei caselli in entrata nella capitale. Nel frattempo, la Coldiretti ha lanciato un allarme in quanto sarebbero a rischio circa 50 milioni di euro di prodotti di prima necessità deperibili al giorno come pane, latte, frutta e verdura. La mancata distribuzione di questi prodotti, tra l’altro, porterà non poche difficoltà agli italiani sulla loro reperibilità già nelle prossime ore.

“Vogliamo riformare l’Italia nella comprensione delle difficoltà e delle esigenze delle categorie, ma facendo rispettare le leggi”, ha dichiarato il premier, Mario Monti, che da Bruxelles è intervenuto sulla protesta dei tir. Secondo il presidente del Consiglio, “il rispetto della legalità si può e si deve esigere”. Quanto all’incontro di mercoledì con il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, il premier non ha voluto dare alcuna anticipazione. Sui blocchi è intervenuto anche il presidente dell’Autorità di garanzia sugli scioperi, definendoli “inaccettabili” e illegali, e annunciando che sarà aperto un procedimento per valutare le sanzioni da infliggere.

Il blocco alla barriera Napoli Nord – Uscita A1Caserta Sud (23.01.12) – VIDEO

Blocchi Tir: in Campania assalto ai distributori (23.01.12)- VIDEO

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