AVERSA. A partire dal fine settimana e per i prossimi due mesi sarà a disposizione dei cittadini, non solo aversani, una pista di pattinaggio sul ghiaccio coperta.
Una struttura da un milione di euro, installata allinterno del parco pubblico Salvino Pozzi da una società del beneventano, che offrirà la possibilità di pattinare sul ghiaccio senza dover raggiungere località sciistiche dove normalmente sono disponibili simili impianti. Chiunque vorrà imparare o, essendo già esperto, pattinare sul ghiaccio potrà farlo pagando il biglietto dingresso, di circa 5 euro, che darà diritto ad utilizzare i pattini messi a disposizione della direzione della struttura che ha anche provveduto ad assicurare, attraverso una società sportiva di interesse nazionale, gli utenti che dovessero subire danni fisici gravi nel corso dellattività.
Liniziativa, voluta dallassessore allo sport Romilda Balivo, stando ai commenti dei frequentatori abituali del parco, sembra destinata a riscuotere successo ma non ha mancato di sollevare immediatamente polemiche. Al di la della ricaduta che potrebbe avere sulla città, che andremo a verificare tra due mesi, cè il modo con il quale è stata organizzata che lascia perplessi, afferma Antimo Castaldo, responsabile del movimento politico culturale Democrazia e Territorio che sarà presente alle prossime elezioni amministrative con un suo simbolo e suoi candidati. Leggendo la delibera che autorizza liniziativa non si può non storcere il naso dice, mostrando latto redatto il 15 dicembre 2011. Senza voler fare polemica è necessario afferma che lassessore o il sindaco chiariscano alcuni punti. Innanzitutto continua Castaldo, che ha competenza nel settore per professione, essendo avvocato, e per avere ricoperto la carica di assessore occorre che spieghino ai cittadini come sia stato possibile che la proposta dinstallazione e gestione dellimpianto, rivolta allEnte in data 15 dicembre dalla società proprietaria dellimpianto, sia stata esaminata e valutata dallassessore per essere poi presentata e approvata dalla giunta nella riunione tenuta nel pomeriggio dello stesso giorno.
Pista pattinaggio, Castaldo – VIDEO |
Cè poi da spiegare aggiunge come mai alla seduta di giunta che ha approvato la decisione fosse assente proprio lassessore allo sport. Infine, prosegue Castaldo occorre chiarire perché lEnte non solo offre gratuitamente uno spazio pubblico per unattività produttiva privata ma contribuisce, con ben 13 mila euro di denaro pubblico, allinstallazione di una struttura che verrà gestita da privati. Se questa scelta continua Castaldo fosse giustificata affermando che liniziativa, come si legge in delibera, può diventare strumento di aggregazione di carattere sociale, sportivo e turistico, considerando che non risulta essere prevista per lEnte comunale alcuna percentuale delleventuale incasso prodotto dalla struttura, a mio parere, sembra più che abbastanza lavere offerto gratuitamente un suolo pubblico a privati che ne trarranno comunque un profitto economico. Aggiungere anche 13 mila euro di denaro dei cittadini non ha alcun senso. Anche questo richiede una spiegazione, conclude lesponente di Democrazia e Territorio.
Avremmo voluto girare le domande di Castaldo allassessore Balivo, alla quale abbiamo chiesto la disponibilità per unintervista. Non labbiamo ottenuta, così abbiamo rivolto le domande a Gennaro Morra, co-coordinatore dellUdc, partito di riferimento dellassessore. Personalmente, esordisce Morra ritengo che in assenza del nostro assessore la giunta avrebbe dovuto rinviare la decisione relativa alla richiesta dinstallazione della pista di pattinaggio. Circa il contributo economico continua lesponente dei centristi ci attiveremo, come partito, per fare chiarezza sullopportunità di finanziare una iniziativa produttiva privata e non privilegiare, con la somma elargita, esigenze pubbliche più pressanti, non essendoci per la città un ritorno quantificabile, considerando che la struttura sarà funzionante in un periodo lavorativo e non festivo quale sarebbe stato quello di fine anno.