Una “sagoma” contro le storture della città

di Redazione

 MONDRAGONE. Nelle prime ore di giovedì mattina sono apparsi in diversi punti della città alcune opere artistiche di denuncia delle storture della città, raffiguranti la sagoma di un anziano perplesso intento a scrutare.

Cosa hanno voluto dire con questa azione? Quale il messaggio che intendono lanciare?. Ecco cosa si è riuscito a sapere dai componenti del Comitato Cittadinanza Attiva.

“Un vecchietto – spiegano – si aggira a piedi lungo le vie di Mondragone con un fare curioso. Durante la sua passeggiata quotidiana, lo si è visto fermarsi e scrutare alcuni punti della città. Chi è? Cosa pensa mentre osserva con lo sguardo fisso? È ciò che sicuramente si domandano i mondragonesi, da ieri mattina, osservando con stupore e curiosità la sagoma di questo vecchietto che, nottetempo, qualcuno, forse qualche buontempone, ha piazzato davanti certuni luoghi ‘simbolo’ del Paese. Lo hanno notato davanti all’ingresso reale del Palazzo Ducale. Lo trovi a scrutare le Terme sinuessane. Ed il suo ‘giro della città’ vede il passaggio davanti gli scavi archeologici nella zona del Cimitero, passeggiare lungo l’antico quartiere di Sant’Angelo e la sua piazza. Pian piano arriva verso la Rotatoria sulla Domiziana, costeggiare l’ingresso della Villa comunale. Non può mancare una passeggiata sul lungomare sud, fino all’impianto di depurazione. E mentre cammina, riflette ed il suo sguardo diventa sempre più sorpreso. Stupito di rendersi conto che in tutti questi anni le tante promesse, parole e speranze si sono rivelate non realizzate. Si avvia fuori la sede del municipio, in pieno centro. Cerca forse di trovare qualcuno a cui rivolgere domande, semplici, sul perché di tutto ciò. Ma non trova nessuno disposto a rispondere, e resta fermo fuori l’ingresso, appoggiato all’orologio comunale, che dopo tanti anni finalmente riesce a segnare l’ora esatta…”.

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