CURTI. Nella Biblioteca comunale di Curti, domenica 30 ottobre, dalle ore 11 alle ore 13, si è svolto un importante dibattito avente ad oggetto il rinnovamento del Partito Democratico cittadino.
Il motore propulsivo dellassemblea, introdotta e moderata da Raffaele Merola, sono stati i Giovani Democratici di Curti (tra cui gli instancabili Matteo Rivezzi e Pasquale Amodio), guidati dal loro segretario Ettore Di Luca e dal presidente Antonio Rauso, attivi già da tempo sul territorio e stanchi dellinerzia politica della sinistra curtese.
Presenti allevento importanti esponenti della comunità locale insieme al segretario del Pd di San Prisco, avvocato Luigi Caricchio e al dirigente regionale dei Giovani Democratici Giovanni Calabrò. I motivi dominanti dellincontro sono stati il riassetto organizzativo del partito, il recupero dei canali di rappresentanza, ladozione di una nuova sede, la nuova fase di tesseramento 2011/2012 e la creazione di gruppi seminariali volti ad approfondire provvedimenti adottati dallamministrazione comunale e renderne partecipe la cittadinanza.
Da tutti gli interventi, validi e puntuali, è trepelata unità di intenti e volontà di ricercare un metodo nuovo di fare politica tale da creare unalternativa reale, fatta di idee e persone nuove nelle quali il popolo possa trovare risposte adeguate,concrete e traparenti.Combattere il voto di scambio, che infierisce sulla debolezza economica e culturale delle persone calpestando la loro dignità, sarà una delle parole dordine del movimento. Gradito è stato poi linvito del consigliere comunale Antonio Asciore ad una futura sinergia tra il partito e i consiglieri comunali che potrà dar luogo al più presto ad un asse virtuoso tale da rivelarsi una spina nel fianco dellattuale amministrazione e rendere un servizio doveroso ai cittadini.Passi avanti di una sinistra che a Curti vuole diventare grande.