Camorra, colpo al clan Di Lauro: sequestrato il Parco Primavera

di Redazione

 NAPOLI.I finanzieri del comando provinciale di Napoli, con l’ausilio di elicotteri del reparto aeronavale, hanno eseguito il sequestro – disposto dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo campano – di 588 immobili, …

… alcuni dei quali completati e altri in fase di ultimazione (194 appartamenti, 194 box, 194 posti auto e 6 negozi), una vasta lottizzazione di oltre 50mila metri quadrati, e di 4 società edilizie e immobiliari a Melito di Napoli. I beni sequestrati, per un valore commerciale di oltre 10 milioni di euro, rappresentano il riciclaggio dei proventi delle attività delittuose del clan Di Lauro.

L’inchiesta vede coinvolte 29 persone tra amministratori comunali, componenti di organismi tecnici e gestori di società. L’operazione è stata battezzata “Primavera” dal nome che era stato dato al “parco”, ossia all’insieme di immobili edificati illecitamente.

Agliindagati sono contestati i reati che vanno dalla lottizzazione abusiva al falso in atto pubblico alla truffa edilizia, tutti aggravati dall’articolo 7, dall’aver cioè agevolato le finalità del clan. Nel mirino delle Fiamme Gialle, in particolare, una delibera di Giunta attraverso la quale si dava il via libera alla lottizzazione, atto che peròdovrebbe essere assunto dal Consiglio comunale. Tutta la lottizzazione, dunque, sia dal punto di vista negoziale sia giuridico, è stata il frutto di un abuso, senza tener conto nemmeno del piano regolatore comunale, e compiuta da ex sindaci, assessori e dipendenti degli uffici tecnici comunali.

Tra gli indagati anche l’ex sindaco Alfredo Cicala, già condannato per i suoi rapporti con i clan. Nell’area sottoposta a sequestro preventivo sono stati edificati dieci palazzi, cinque dei quali completati e abitati, mentre gli altri sono manufatti allo stato grezzo o in via di ultimazione. Sequestro anche per sei negozi e quattro società, i cui amministratori sono pure tra gli indagati.

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