Rotaract, campagna di donazione sangue al “Moscati”

di Redazione

Rotaract Club AVERSA. Sabato 5 novembre, dalle ore 9 alle 12, al Centro Trasfusionale “Giorgio Lubrano” dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, si terrà una campagna di donazione di sangue.

Per poter donare è necessario essere a digiuno e non aver praticate terapie farmacologiche nella settimana precedente. L’evento è organizzato dal Rotaract Club di Aversa nell’ambito del progetto distrettuale “Donatori Rotaract”.

Il Rotaractè un programma del Rotary International dedicato a giovani uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 30 anni allo scopo di offrire l’opportunità di elevare le proprie conoscenze e capacità che contribuiranno allo sviluppo personale, per affrontare le esigenze materiali e sociali delle loro comunità e promuovere migliori relazioni tra i popoli del mondo attraverso l’amicizia e il servizio. Il Distretto Rotaract 2100 comprende le regioni Campania e Calabria con 36 Club e circa 565 soci.

Il progetto “Donatori Rotaract” si propone di aumentare la donazione volontaria e spontanea di sangue e, quindi, ha come scopo ultimo una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle persone tra i 18 ed i 65 anni. Infatti, si stima normalmente che vi sia bisogno di 40 unità di sangue l’anno ogni 1000 persone, cioè circa 2.400.000 unità per la sola Italia.

Nel 2000 l’Italia ha finalmente raggiunto l’autosufficienza a livello nazionale. La maggior parte di noi può donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Sebbene alcune Regioni, quasi tutte del nord, siano abbondantemente autosufficienti, in numerose Regioni, tuttavia, la raccolta è ancora insufficiente e il fabbisogno viene soddisfatto con trasferimenti da altre regioni, con ripercussioni sociali ed economiche facilmente immaginabili.

Nonostante la sempre più attenta e ponderata utilizzazione del sangue, il fabbisogno è costantemente in aumento, sia per l’aumento dell’età media della popolazione sia per i progressi della medicina che rendono possibili interventi anche su pazienti anziani e che un tempo erano considerati non operabili. La donazione del sangue è un forte segno di altruismo in quanto, attraverso un semplice gesto, si salva la vita di una persona che, molto probabilmente, non conosceremo mai. Perché la raccolta del sangue sia quanto più utile ed efficace è importante che i donatori siano abituali. Infatti una donazione casuale, anche se sempre utile, non consente di avere una completa anamnesi del donatore dal punto di vista sanitario.

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