AVERSA. Occupano un appartamento diroccato dell’Iacp, ma alla fine desistono e l’abbandonano. E’ un dramma della povertà e della disperazione quello andato in scena in un appartamento di via Papa Albino Luciani, nel rione Iacp di Aversa, a confine con Teverola.
Un nucleo familiare, proveniente dalla vicina Casaluce, composto da due coniugi di 44 anni lui e 36 lei, con ben quattro figli, di cui il più grande aveva appena 10 anni, nel pomeriggio ha sfondato un muro di mattoni che impediva l’accesso ad un appartamento vuoto al quarto piano della Scala C del fabbricato A, sottoposto a sequestro. Benché l’immobile fosse privo di infissi interni ed esterni, è stato occupato dalle sei persone che hanno portato con loro anche qualche masserizia simbolica, come qualche sedia e qualche indumento. Immediato l’intervento degli uomini della polizia municipale che hanno intimato alla coppia di abbandonare l’appartamento, tra l’altro ritenuto non abitabile.
Dopo un’estenuante trattativa, nel corso della quale la donna ha anche minacciato di lanciarsi dal balcone di quell’appartamento ubicato al quarto piano, nella serata, la decisione di abbandonare volontariamente l’immobile. Tutto questo, comunque, non ha impedito che per la coppia scattasse una denuncia per violazione di sigilli, danneggiamento e occupazione abusiva. L’appartamento è stato nuovamente murato e sottoposto a sequestro con tanto di sigilli.
