AVERSA. Leggiamo stupiti e preoccupati la nota della Giovane Italia circa i sempre numerosi problemi che attanagliano la città e viene da chiedersi se i nostri amici siano al corrente che da circa nove anni il loro partito amministra questa città.
Arriva a stretto giro il commento dei Giovani Democratici alle dichiarazioni di Tommaso Cavallo della Giovane Italia, che ha evidenziato alcuni disagi relativi alla viabilità nella zona della stazione ferroviaria. Ad onor del vero affermano in una nota Marco Villano e Antonio Andreozzi, segretario provinciale e presidente dei Gd abbiamo da sempre denunciato un immobilismo dellamministrazione su tematiche che vanno oltre i rimpasti in giunta e le deleghe ai consiglieri, ma non pensavamo che lintangibilità di questa amministrazione avesse potuto provocare una perdita di memoria così forte agli amici della Giovane Italia. Speriamo, invece, che questi siano i primi segnali di una generazione di giovani che fa politica che non ha paura di essere anima critica e che quindi cerca di risvegliare da un sonno profondo unamministrazione incapace, incapace di oltrepassare i proprio piccoli interessi particolari per occuparsi dei problemi che tormentano la nostra città. Da ciò nasce il nostro stupore.
Siamo inoltre preoccupati, aggiungono Villanno e Andreozzi perché in un momento storico dove lItalia intera è in grande difficoltà, dove la nostra città viene citata nel rapporto Svimez per essere al terzo posto tra le città campane con il più alto tasso di immigrazione giovanile, in una città dove non è mai finita l’emergenza rifiuti e dove non è mai partita la raccolta differenziata, dove il comune ha un credito di 23 milioni di euro che non riuscirà mai a riscuotere con effetti critici per le casse comunali, dove la viabilità è a pezzi e dove via Roma è ridotta ad una strada rurale, e potremmo continuare con altri cento e più problemi, la Giovane Italia si preoccupa, chiedendo lintervento di tutta lamministrazione comunale, delle pensiline e di dove i passanti si appoggiano nellarea della stazione. Riteniamo tutto ciò concludono i due giovani del Pd irragionevole e bizzarro, ma d’altronde da una giovanile che si rapporta e si ispira a questa classe di amministratori non potevamo aspettarci niente di più.