RECALE. Caos al Comune di Recale giovedì mattina. Circa cinquanta genitori si sono ritrovati nella casa comunale per protestare contro l’aumento dei prezzi del servizio trasporto alunni.
L’amministrazione comunale guidata da Americo Porfidia ha stabilito un aumento della tariffa mensile da 19 euro a 27 euro ad alunno. Presenti i consiglieri di minoranza Tommaso Orballo e Patrizia Vestini. Orballo ha commentato: “Purtroppo gli amministratori hanno proposto un aumento del 42% della tariffa mensile scuolabus. In termini percentuali l’aumento risulta certamente più significativo! Abbiamo visto la disperazione sul volto dei genitori considerando le ristrettezze economiche che tutti stiamo attraversando e con la difficoltà che una famiglia ha di arrivare alla quarta settimana del mese. Abbiamo più volte denunciato la scarsa attenzione di questa amministrazione verso problemi sociali ed abbiamo sempre criticato la loro gestione dei fondi pubblici. Non sono stati in grado di fornire alcuna soluzione. Vadano a tagliare gli sperperi. Possono fare a meno di qualche dipendente a scavalco che solo di rimborso spese per il trasporto ci costa più di 300 euro mensili oltre allo stipendio. Facciano a meno di qualche consulenza legale o tecnica distribuita tanto per fare campagna elettorale. Potevano fare a meno di qualche esproprio di pochi metri costato circa 40mila euro e fatto a vantaggio di qualche amministratore. Confesso che abbiamo pensato anche a male, il sindaco avrebbe creato il disagio per poi apparire il ‘salvatore’ facendo rientrare tutto! Si sa, è in piena campagna elettorale e di questi giochetti è il maestro. Sta addirittura pensando di ridare una sede agli anziani ed ai reduci dopo averli sbattuti fuori dai locali comunali qualche anno fa. Ma in campagna elettorale lui che è un lupo, deve tornare ad indossare i panni dell’agnellino”.
