Villaggio Ragazzi, il cardinale Sepe inaugura la Vis Foundation

di Redazione

 MADDALONI. Il Villaggio dei Ragazzi diventa “rete internazionale” per la solidarietà grazie alla nascita della “Vis Foundation”, ente, autonomo patrimonialmente e senza fini di lucro, promuovendo tra di loro diverse iniziative orientate alla mutua collaborazione.

La neonata Fondazione si impegna a diffondere a livello internazionale una politica a favore dell’infanzia abbandonata e della scolarizzazione di qualità tra i giovani più poveri del pianeta. Maddaloni, Catania, Calcutta e Città del Messico le prime città”gemellate” in questa Fondazione globale con i Sud del Mondo uniti in un grande progetto di assistenza e solidarietà.

L’inaugurazione della Vis Foundation è avuta luogo ieri presso i locali del Polo congressuale della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni. Tra gli ospiti sono intervenuti nella solenne cerimonia: cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, Ezio Monaco, Prefetto di Caserta, il questore Guido Niccolò Longo, Paolo Romano, presidente del Consiglio della Regione Campania, Aldo Patriciello, europarlamentare, Domenico Zinzi, presidente della Provincia di Caserta, Pietro Farina, vescovo di Caserta, avvocato Antonio Cerreto, sindaco di Maddaloni, Rosa Di Maio, assessore alle politiche sociali della Provincia di Caserta, Angelo Consoli, consigliere regionale, Xavier Arul, fondatore della Congregazione dei Missionaries of the Word, di Calcutta (India), Jaime Sa Silhy, presidente della “Fundación Villaggio dei Ragazzi – El Mexicanito”, di Tlalnepantla (Messico), Daniela Muriel, presidente della Fondazione “Cirino La Rosa” di Catania, le autorità militari.

“Una rete ufficiosamente nata lo scorso giugno – spiega padre Miguel Cavallèquando abbiamo inaugurato la Fondazione “Il Mexicanito” a Città del Messico. La nascita di questo nuovo ente ci porta in dote emozioni particolari. Un’iniziativa nata nel segno dei giovani che parte da Maddaloni ed arriva in terre lontane e difficili. Anche questo un progetto che prende vita nel ricordo di don Salvatore D’Angelo. Visibilmente emozionato monsignor Farina, ex allievo del Villaggio: “La diocesi di Caserta deve essere fiera di una realtà come il Villaggio. Una realtà che continua a rigenerasi con grande facilità. Ho più volte sottolineato – afferma il vescovo – come sia stato felice il matrimonio tra l’Opera e i Legionari di Cristo e questa nuova iniziativa ne è la riprova. Il Villaggio diventa così, un’eccellenza globale”.

Prima visita ufficiale per il cardinale Sepe che ha tenuto a battesimo l’evento: “Auguro a questo grande albero del Villaggio, impiantato tanti anni fa, possa allargarsi per arrivare ad altri terreni e contesti. I bambini a rischio hanno bisogno di risposte concrete, hanno bisogno di un bene allargato ed è importante che più forze convergano insieme per rispondere ai bisogni e alle urgenze del nostro tempo. Per i diritti dell’infanzia – continua Crescenzio Sepe – c’è ancora da fare tantissimo specie nel nostro territorio, fortunatamente ancora benedetto da tanti bambini. Bisogna partire dall’infanzia per formare ed educare i giovani. Il Villaggio dei Ragazzi continua a dare risposte concrete e ad essere sempre presente lì dove ci sono giovani da aiutare.

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