BARI. Il gip di Bari Sergio di Paola ha ordinato l’arresto di Valter Lavitola per il reato di induzione a mentire. Il provvedimento sarà notificato dai carabinieri al difensore del faccendiere, ora latitante.
Secondo il giudice che ha ordinato l’arresto di Lavitola, è da condividere la ricostruzione fatta dal tribunale del Riesame di Napoli che ha riqualificato l’accusa di estorsione contestata a Lavitola in induzione a mentire ai pm baresi che indagano sulle 30 escort che Gianpaolo Tarantini avrebbe portato nelle case del premier Silvio Berlusconi tra settembre 2008 e maggio 2009. Come è pure da condividere, secondo il giudice,il passaggio in cui il Riesame afferma che Berlusconi sapeva che le ragazze che Tarantini portava nelle sue residenze erano escort.