Carte di credito, chiesto rinvio a giudizio per Minzolini

di Redazione

Augusto MinzoliniROMA.La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, in relazione all’inchiesta sulle spese sostenute con la carta di credito aziendale. Al giornalista viene contestato il reato di peculato.

Minzolini avrebbe speso con la carta di credito aziendale 65mila euro in 14 mesi. In ogni caso, le somme di denaro oggetto di contestazione sono state restituite. Nel luglio scorso il direttore del Tg1 era stato interrogato dai magistrati della Procura Roma. Il direttore del telegiornale di Rai1 si era difeso affermando di aver usato la carta di credito per spese di rappresentanza e, comunque, senza che i vertici aziendali avessero mai obiettato qualcosa.

L’indagine era partita lo scorso marzo, su denuncia di alcune associazioni dei consumatori e dell’Idv. Nelle denunce si sosteneva che la carta di credito aziendale consegnata a Minzolini sarebbe stata abilitata per una spesa massima di 5.200 euro al mese. Tra luglio del 2009 e ottobre del 2010 il direttore del Tg1 avrebbe invece utilizzato la carta per spese extra pari a 86mila euro, circa 65mila euro in più rispetto a quanto (circa 18mila euro) il direttore del Tg1 sarebbe stato autorizzato a sforare da Masi. La somma oggetto della contestazione è stata già restituita alla Rai da Minzolini.

“Tenendo conto come vanno le cose in questo paese e che l’esposto da cui nasce la vicenda porta la firma dell’ex pm Antonio Di Pietro, me lo aspettavo. Io comunque sono tranquillo ed ho la coscienza a posto su una vicenda che ho già chiarito con l’azienda”, ha commentatoil direttore del Tg1.

“Interpellerò i Capigruppo della Commissione al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai”. Lo dice il presidente della Vigilanza Rai Sergio Zavoli sulla protesta di Fini contro il Tg1, richiamando l’appello alla responsabilità del presidente Napolitano. Interpellato sulla richiesta di dimissioni del direttore del Tg1 da parte dell’onorevole Gianfranco Fini, in seguito ad un servizio trasmesso nell’edizione di ieri sera sul ruolo del Presidente della Camera, Zavoli ha dichiarato che “all’auspicio più volte recentemente manifestato dal Presidente Napolitano perché ci si faccia tutti consapevoli – ciascuno nel proprio ambito – dell’esigenza di affrontare con una speciale responsabilità la difficile congiuntura che attraversa il Paese non può restare estranea la sensibilità di una Bicamerale cui spetta, per statuto, di esercitare indirizzo e vigilanza sull’agire del Servizio pubblico radiotelevisivo”. “In riferimento a ciò – ha proseguito – interpellerò i Capigruppo della Commissione al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai”.

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