Banca d’Italia: “Valutare ritorno dell’Ici sulla prima casa”

di Redazione

Banca d'ItaliaROMA. “Sarebbe necessaria una riflessione sull’opportunità di reintrodurre l’abitazione principale fra gli immobili soggetti a imposta, in particolare all’Ici”.

Lo ha detto il Capo della ricerca economica della Banca d’Italia, Daniele Franco, durante l’audizione sulla delega fiscale davanti alla commissione Finanze del Senato. Franco ha ricordato che “le imposte sulla proprietà immobiliare costituiscono il perno della fiscalità locale nella maggior parte dei paesi, poiché esiste un evidente collegamento fra la base imponibile (il valore dell’abitazione) e l’attività svolta dall’ente che riscuote il gettito”.

“L’assenza di tassazione sull’abitazione principale ai fini dell’Ici e dell’Irpef – ha proseguito il capo degli economisti di Bankitalia – unitamente alla detraibilità degli interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa, determina una sperequazione ai danni delle famiglie (il 20 per cento circa del totale, appartenenti per circa la metà al primo quintile di reddito disponibile) che vivono in abitazioni locate”. Secondo Franco “tale discriminazione, sommata alla tassazione dei trasferimenti a titolo oneroso delle abitazioni, costituisce altresì un ostacolo alla mobilità dei lavoratori e all’uscita dal nucleo familiare”.

“Credo che il tema rimanga oggi non solo quello dell’Ici, ma della patrimoniale sulle grandi richieste, perche’ l’effetto di reintrodurre l’Ici oggi sarebbe quello che si fa sui soliti noti che hanno già pagato gran parte di queste manovre”. E’ il commento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, alla proposta avanzata da Bankitalia. Per Camusso “si continua a non andare su quella grande parte di patrimoni e di ricchezze che invece non pagano le tasse, o le pagano in misura molto inferiore al loro valore”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico