CASERTA. Sul Sistri, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, incombe di nuovo il rischio gravissimo del fallimento.
Entro il 15 dicembre, infatti, devono concludersi per legge i test che erano stati previsti nella proroga inserita nella manovra di ferragosto, ma al momento tutto è fermo. Ora che è stato abrogato grazie alle pressioni del Pd il segreto di Stato, odioso e fonte di gravi sospetti sulla trasparenza delle procedure, – afferma Franco Del Franco, responsabile dipartimento ambiente della federazione provinciale del Pd Caserta il ministro dellAmbiente Prestigiacomo spieghi a cosa o a chi è dovuta questa pericolosa situazione di impasse, che rischia di far saltare il sistema che in troppi stanno irresponsabilmente osteggiando. Grazie al Pd il Sistri, che il Governo aveva abrogato con un colpo di mano estivo, è stato salvato, ma bisogna correggerne però le difficoltà operative che ne avevano effettivamente reso lutilizzo difficoltoso nella migliore dellipotesi, quasi impossibile per la maggior parte degli operatori.
La decisione responsabile e equilibrata di far partire il sistema il 9 febbraio 2012, con un congruo periodo di test preliminari, conclude Del Franco va evidentemente contro alcuni interessi particolari, ma la legge va rispettata da tutti, senza puntare ad ulteriori proroghe impegnandosi invece da subito sulle semplificazioni possibili e necessarie.