Gestione integrata dei rifiuti, tavola rotonda del Pd

di Redazione

Dario AbbateCASERTA. La segreteria politica del Partito Democratico di Caserta, d’intesa con il Dipartimento Ambiente del partito provinciale, organizzano una tavola rotonda per giovedì 27 ottobre, alle ore 18, nela sede del coordinamento in via Maielli, sulla problematica della gestione integrata dei rifiuti.

Parteciperanno all’incontro il segretario Dario Abbate, i parlamentari Picierno e Graziano, il consigliere regionale Nicola Caputo, i consiglieri provinciali, i sindaci e gli amministratori del Partito Democratico. Saranno presenti, inoltre, per offrire il loro contributo l’onorevole Fulvio Bonavitacola e Maurizio Conte, coordinatore regionale Ecodem. Sono stati invitate, altresì, le organizzazioni sindacali del territorio. L’articolo 11 della Legge 26/2010, come è noto, ha trasferito le competenze sul servizio integrato dei rifiuti (raccolta, spazzamento, smaltimento, Tarsu) dai Comuni alla Provincia suscitando non poche polemiche in ordine alla legittimità costituzionale del provvedimento e alla sostanza delle disposizioni ivi contenute.

In tale contesto la Provincia di Caserta, con una decisione alquanto opinabile e sotto alcuni aspetti priva di legittimità, ha costituito una società provinciale (Gisec) alla quale, a decorrere dal primo gennaio 2012, saranno trasferiti tutti o parte dei servizi di raccolta, spazzamento e smaltimento dei rifiuti prodotti dai comuni della provincia di Caserta. La Provincia di Caserta, inoltre, con propria deliberazione, ha fissato una tariffa unica per l’intero territorio provinciale generando, di fatto, sperequazioni e disparità di trattamento tra le diverse aree della provincia.

Per tale motivo alcuni Comuni hanno contestato la decisione dell’Ente provinciale anche mediante ricorso alla giustizia amministrativa. Sul tema, l’azione di contrasto del gruppo consiliare Pd alla provincia è stato incalzante e meritevole di sostegno; numerose, inoltre, sono state le prese di posizioni dissenzienti di Sindaci del Pd. E’ evidente, tuttavia, che una mera azione di contrasto risulta insufficiente per una grande forza di opposizione se non accompagnata dalla elaborazione di una proposta alternativa finalizzata alla risoluzione di una problematica rilevante e caratterizzata da una persistente fase di emergenza.

“Crediamo – spiega Abbate – che sia un dovere del Partito Democratico della provincia di Caserta, “solo momentaneamente all’opposizione”, proporre al dibattito pubblico ed alle forze politiche una soluzione alternativa e più efficace per la risoluzione definitiva dell’annosa questione dei rifiuti in provincia di Caserta. In tale prospettiva, perciò, siamo convinti che sia necessario un richiamo alla responsabilità di noi tutti soggetti attivi, uno sforzo comune, proporzionato alla rilevanza che il tema assume nella vita dei Cittadini, per individuare soluzioni unitarie all’altezza delle aspettative che la società casertana affida al Partito Democratico in un momento di grave crisi”. “Riteniamo indispensabile – conclude il segretario provinciale del Pd – un confronto costruttivo con i nostri amministratori per valutare le rispettive opinioni e per confrontare le singole proposte, con la prospettiva di elaborare e mettere in campo la piattaforma unitaria del partito Democratico della provincia di Caserta”.

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