Ambito C3, presto ripartiranno i servizi sociali

di Redazione

Nazzaro PaganoCASALUCE. Il Tar della Campania ha rigettato la richiesta di sospensiva del provvedimento con cui i Comuni di Teverola, Casaluce, Gricignano, Sant’Arpino, Orta di Atella, Carinaro e Cesa avevano nominato il Comune di Casaluce Comune capofila dell’ambito territoriale dei servizi sociali C3.

La decisione di andare verso un cambio della vecchia gestione era arrivata dopo la sfiducia nei confronti del sindaco di Succivo Antonio Tinto, autore di scelte non condivise dalla maggioranza. Dopo la designazione di Casaluce come Comune capofila, il sindaco Tinto e il primo cittadino di Aversa Domenico Ciaramella avevano chiesto di entrare a far parte di un ambito diverso, ma la Regione Campania ha già ribadito che l’ambito resterà al momento uno solo. Dunque, sia la Regione che il Tar indicano che la situazione attuale è la seguente: l’ambito territoriale è quello che aggrega tutti, Aversa e Succivo compresi, quindi l’ambito C3 e il Comune capofila è Casaluce.

“Un grande traguardo – dichiara il sindaco di Casaluce Nazzaro Pagano – perché adesso possiamo andare avanti con le progettualità che per tanto tempo sono state penalizzate e lavorare per migliorare i centri dell’agro aversano,proprio a partire da servizi sociali funzionali e destinati a tutti coloro che ne hanno bisogno”.Altro aspetto positivo per i referenti dei Comuni che hanno voluto Casaluce capofila è che presto saranno previsti i compensi per le cooperative sociali che da mesi non percepiscono fondi. Lo slogan dei sindaci che hanno creduto nel cambiamento, dopo anni di inadeguata gestione è: “finalmente giustizia è stata fatta”.

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