NAPOLI. Al via
Nucleo principale della manifestazione saranno come al solito gli “incontri ravvicinati” del pubblico con personaggi noti del panorama nazionale e non. Si comincia il 13 da Lino Banfi, che ripercorrerà la tappe fondamentali della sua fortunata carriera, dagli inizi nell’avanspettacolo alla incisiva partecipazione alle commedie sexy dei Settanta/Ottanta fino ad arrivare al clamoroso successo nella fiction televisiva. Il giorno dopo sarà la volta di Alessandro Siani, il comico partenopeo del momento che ha appena ultimato le riprese di “Benvenuti al Nord”, sequel del blockbuster “Benvenuti al Sud”.
Dalla sera del 15 la formula cambia e le celebrità invitate, dai registi Paolo Virzì e Paolo Sorrentino allo scrittore Giorgio Faletti e all’attore Filippo Timi, si confronteranno sul tema “le pellicole della mia vita”. Rimangono inalterate tutte le sezioni, che negli anni hanno permesso la buona riuscita del festival sottolineandone l’originalità.
Il concorso “Europa, Mediterraneo”, con sette titoli inediti sugli schermi nostrani provenienti da Grecia, Israele, Slovenia, Francia/Lussemburgo, Spagna, Romania, Italia, farà la parte del leone, ma non sono da sottovalutare le competizioni parallele “Schermo Napoli-Documentari” e “Schermo Napoli-Corti”, capaci di rivelare autentici talenti. La retrospettiva sarà interamente dedicata al cineasta russo Andrei Tarkovsij, autore di capolavori come “Solaris” e “Stalker”, mentre la novità “FotoGrammi” proporrà una mostra esaustiva sui migliori scatti cinematografici.
Da non dimenticare, infine, le tradizionali “lezioni di cinema” indirizzate agli allievi dell’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” e tenute dai docenti/registi Gipi, Maurizio Nichetti, Sergio Staino e Vincenzo Terracciano.
