Droga al Nord tra mozzarella e pane: 5 arresti contro clan dei Casalesi

di Redazione

 CASERTA. Dalle prime ore dell’alba, i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta, in collaborazione con i colleghi di Ancona, stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, …

… richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi della collaborazione di un elemento di spicco del clan dei Casalesi, ora collaboratore di giustizia, Raffaele Piccolo.

I provvedimenti restrittivi sono il risultato di un’indagine basata su approfonditi riscontri alle dichiarazioni rese dal collaboratore e da altri suoi familiari che hanno seguito la scelta collaborativa, che hanno permesso di far luce su un traffico di cocaina: lo stupefacente veniva acquistato per la somma di 35-40 euro al grammo da un ristoratore di Trentola Ducenta (Caserta), Vincenzo Vassallo,gestore del ristornate “‘O mericano”. Da Trentolala droga veniva trasportata, occultata all’interno di confezioni di mozzarella o di pane, ad Osimo (Ancona) dove era stata organizzata una “centrale di spaccio” all’interno dell’abitazione di familiari dell’attuale collaboratore di giustizia.

Arrestati anche i cognati del pentito Piccolo, Ciro e Salvatore Del Buono, la moglie di quest’ultimo, Rosa Verde, Angelo d’Urso, titolare di un bar di Trentola Ducenta che distrusse un video che ritraeva gli assassini di Giovanni Battista Papa, Modestino Minutolo e Francesco Buonanno, uccisi con il metodo della lupara bianca nel 2009 nell’ambito di una regolamento di conti con il clan dei Casalesi.

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