Influenza, arriva il vaccino

di Antonio Arduino

 AVERSA. Negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di base del distretto sanitario di Aversa da lunedì sarà al via l’annuale campagna di vaccinazione anti influenzale.

Il vaccino, distribuito agli operatori sanitari a partire da mercoledì 26 ottobre, sarà disponibile gratuitamente presso tutti gli ambulatori dove i sanitari potranno vaccinare il cento per cento della popolazione a rischio. Vale a dire sia gli ultrasessantacinquenni sia i soggetti di ogni altra età che presentino patologie o condizioni genetiche tali da essere inseriti di diritto nella fasce definite a rischio dall’Oms. Per fare degli esempi saranno vaccinabili asmatici, obesi, bronchitici cronici, immunodepressi che verranno così protetti da una malattia altamente contagiosa e debilitante che colpisce circa 30 per cento della popolazione, creando grosse difficoltà nei settori produttivi, nella scuola e nella funzionalità dei servizi di pubblica utilità per le assenze a cui sono obbligati i soggetti colpiti.

E’ giusto ricordare che la vaccinazione anti influenzale non è obbligatoria ma è altamente consigliata dal Ministero della Salute e dall’Azienda Sanitaria che, benché impegnata nel ridurre la spesa farmaceutica, non ha risparmiato nel fornirsi di vaccini, 11 mila dosi per il distretto sanitario di Aversa. Cosicché se, per esaurimento delle scorte, il medico di base o il pediatra di libera scelta fossero impossibilitati a somministrarne le vaccinazioni saranno effettuabili presso l’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva o al Centro Vaccinale del Distretto il lunedì e mercoledì dalle ore 9 alle ore 13.

In questo caso gli aventi diritto sono tenuti a presentare un documento d’identità e, se di età inferiore ai 65 anni, un certificato attestante la patologia per cui è prevista la vaccinazione gratuita. Va sottolineato che, pur risolvendosi normalmente in pochi giorni con il riposo e la somministrazione di antipiretici l’influenza stagionale può assumere decorso grave, in particolare nei soggetti affetti da malattie croniche, bambini e anziani a causa delle possibili complicanze. Tant’è che la mortalità dovuta all’influenza stagionale rappresenta, in queste fasce d’età, la terza causa di morte per malattie infettive. Da qui la necessità di effettuare prevenzione anche se non obbligatoria.

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