Coscione (Noi Aversani): “Urge una nuova classe dirigente”

di Redazione

 AVERSA. La politica ritorni ad essereun servizio alla collettività, spirito di abnegazione, un hobby, una passione, altruismo e tanto senso civico che prevalga sempre su tutto.

Mai più interessi privati quando si ricopre una veste istituzionale, ciò è poco edificante per chi li persegue ma anche per chi non li denuncia. Un messaggio che lancio a coloro i quali che per la prima volta scenderanno nell’agone politico delle prossime amministrative 2012 e che potrebbero essere tra gli eletti nel prossimo consiglio comunale, e quindi a me stesso ed a quelli che la politica la masticano da tempo.Il mio auspicio e che a far parte della prossima amministrazione comunale di Aversa vi siano uomini e donne che abbiano a cuore un solo interesse, Aversa e gli aversani.

Che pongano fine alle aggressioni verbali, personalismi, incoerenze, individualismi, arrivismo, mai più quindi divisioni su tematiche importanti solo per partito preso, ma allo stesso tempo, pur nel rispetto dei ruoli, mantenere quel distinguo politico culturale che differenzia la destra dalla sinistra in Italia e in Europa. Dobbiamo dare alla gente risposte serie, derivanti da una programmazione altrettanto seria che miri esclusivamente a volare alto…mai più spreco di danaro pubblico al solo scopo di fare voti ma che abbia una finalità ed un utilità per la collettività. Dobbiamo avere tutti il buon senso di capire che è finita da un bel po’ l’epoca delle vacche grasse e che quindi ad ognuno l’arduo compito di porre rimedio alle “involontarie distrazioni” delle passate amministrazioni.

Mostrare capacità e caparbietà nel attingere finanziamenti, sfruttando perché no.. le migliori menti aversane che elaborino prendendo spunto dal tracciato che la politica mette a loro disposizione, idee e progetti che non restino poi chiusi nel libro dei sogni, ma che siano realmente realizzati, individuando alcune priorità come ad esempio recupero del centro storico, sport e tempo libero, commercio, politiche sociali e servizio ramazza e differenziata. Tematiche su cui negli ultimi anni si è fatto davvero molto poco.

Dare ai giovani Aversani la possibilità di entrare in politica senza mai più imbattersi contro i soliti vecchi marpioni, che delle giovani leve vogliono solo sfruttarne le capacità e professionalità, per poi trarne un tornaconto personale, rendendo invano ogni loro contributo. Urge, a mio giudizio, una nuova classe dirigente che sappia gestire questo momento difficile, e porre le basi a breve scadenza per una serie di interventi urgenti di cui la città ha bisogno, per poi concentrarsi in una reale e fattibile programmazione di medio termine che non sia il solito piano triennale copia e incolla, irrealizzabile perché privo di copertura finanziaria. Ma al contrario un vero calendario che preveda, a mio avviso, urgentemente il rifacimento a “step” di via Roma. La mia proposta è di effettuarne 100 metri all’anno da svolgersi obbligatoriamente nella prima quindicina del mese di agosto, garantendo in questo modo la fruibilità immediata del tratto appena completato, evitando di fatto il disagio a commercianti e cittadini. Nel contempo il rifacimento di piazza Marconi con parcheggi annessi, così come previsto dal giacente progetto riposto ogni anno nel libro dei sogni. Intervenendo su piazza Marconi, inevitabilmente porterà benefici immediati alla gloriosa via Seggio, benefici che andranno ad aggiungersi a quelli derivanti dal nascente centro commerciale naturale. Partendo da questi presupposti faccio appello agli Aversani onesti a non rassegnarsi, ma a reagire e quindi partecipare alla moralizzazione della politica.

Ciro Coscione – Movimento “Noi Aversani”

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