Abbattimento ex Liceo Artistico: Udc rivendica paternità progetto

di Antonio Arduino

Gennaro MorraAVERSA. Abbattimento dell’edificio dell’ex Liceo Artistico, sistemazione dell’area risultante ed eventuale restauro delle parti da conservare.

L’Udc rivendica la paternità del progetto che il centrodestra sta sbandierando come un’opera voluta per cambiare il volto della zona centrale della città, degradata dalla presenza di una struttura fatiscente qual è quella che dopo aver ospitato l’ex liceo artistico è stata in pratica una discarica a cielo aperto, posta a due passi dalla casa comunale essendone stato utilizzato il cortile come isola ecologica. Se non ci fosse stato lo stop con rilancio dell’Udc alla proposta di acquisizione al patrimonio comunale del Teatro Cimarosa oggi non sarebbe possibile dare il via a una opera pubblica destinata a dare lustro alla città, grazie al recupero alla visibilità dell’intero complesso conventuale monumentale di San Francesco.

E’ questo il senso di una nota trasmessa da Gennaro Morra, rappresentante del coordinamento cittadino dell’Udc.“L’abbattimento dell’edificio dell’ex liceo artistico, la sistemazione dell’area risultante e l’eventuale restauro delle parti da conservare sono – scrive Morra – una scelta che, come ha affermato l’assessore Orabona, “era nell’aria da tempo” (decenni!), ma c’è da chiedersi quando una qualsiasi procedura o, almeno, una proposta era mai stata fatta dai numerosi assessori ai lavori pubblici e all’urbanistica succedutisi in questi anni”.“Quanti – domanda l’esponente dell’Udc – sono oggi quelli che vogliono attribuirsi il merito di una proposta venuta quasi per caso?”.“In verità, nell’interpartitico, tenutosi in occasione dell’approvazione del Bilancio 2011 e relativo piano triennale, si discuteva dell’acquisto del Teatro Cimarosa. In tale riunione l’Udc (rappresentata dal capo gruppo Privitera), al di là dell’essere d’accordo o non sull’acquisto, poiché non erano chiari i termini della questione relativamente alla valutazione del bene, a quanta parte del teatro da acquistare si riferiva la somma di 1 milione e 712mila euro prevista nel piano triennale delle opere pubbliche e alla gestione stessa del teatro, propose di rinviare la decisione e di utilizzare, però, tale somma diversamente. In particolare, destinare parte di essa pari a 1 milione e 200mila euro all’abbattimento dell’edificio dell’ex Liceo Artistico, alla sistemazione dell’area risultante e all’eventuale restauro delle parti da conservare”.

“La proposta dell’Udc – continua Morra – fu accolta con entusiasmo dai presenti all’interpartitico, tanto che, conclusa la riunione, fu sottoscritto un emendamento al bilancio 2011 da discutere nel Consiglio Comunale che si sarebbe tenuto dopo pochi giorni, per consentire la praticabilità della proposta”.

Come è noto l’emendamento è passato e l’intervento sarà realizzato con una spesa di 1 milione e 200 mila euro, ma per l’Udc è solo il primo di una serie destinata davvero a cambiare il volto della città Perché la nota trasmessa da Morra annuncia una nuova iniziativa dell’Udc che va in questa direzione: l’abbattimento di un altro edificio fatiscente che nasconde la parte retrostante della Chiesa e del complesso di San Domenico. “Anche in questo caso – scrive Morra – dall’abbattimento dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco, risolti i problemi relativi alla proprietà dell’edificio e dell’ area di sedime, e dell’area dell’ex mercatino ittico, già disponibile, si realizzerà un ampio spazio di cui potranno usufruire i cittadini aversani”. Ma non è tutto. “L’Udc – conclude la nota – sarà attento a che le aree libere in Città siano ben utilizzate, onde evitare che le stesse, in particolare quelle sistemate a verde pubblico, seppur di piccole dimensioni, siano occupate totalmente da privati”.

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