FareAmbiente chiede villa comunale, ma la maggioranza progetta una piscina

di Redazione

Tommaso CasertaTEVEROLA. Avevano chiesto un’area verde, supportati anche da una petizione popolare e da una mozione dell’opposizione, ma in quella stessa zona, lungo la provinciale Teverola-Carinaro, la maggioranza vuole realizzare una piscina comunale.

Un’idea, quest’ultima, decisamente diversa che ha innescato le critiche del movimento “FareAmbiente – Laboratorio Fertilia”, promotore del progetto del parco pubblico. “La nostra cittadina, – spiega il responsabile di FareAmbiente Tommaso Caserta – ha subito una lunghissima stagione di cementificazione selvaggia, che non ha tenuto conto delle necessità di spazi per attività socio-culturali e sportive. Da qui l’idea di un progetto relativo alla realizzazione di un polmone verde, per il quale abbiamo promosso nei mesi scorsi una raccolta firme e la costituzione di un comitato. Progetto sposato, tra l’altro, dai consiglieri del gruppo di minoranza ‘Patto per Teverola’ che hanno presentato un apposito emendamento al bilancio di previsione per il reperimento dei fondi. L’iniziativa sembrava aver raccolto anche l’interesse della maggioranza, tant’è che era stato fissato anche un incontro tra i capigruppo consiliari, a cui chiedevano anche noi di partecipare”.

Insomma, tutto lasciava immaginare che il progetto potesse andare in porto. E, invece, come riferisce lo stesso Caserta, non è andata così: “La giunta – afferma il responsabile di Fa – ha approvato il programma delle opere pubbliche che racchiude la realizzazione di una piscina comunale proprio nell’area dove noi avevamo proposto il parco pubblico. A ciò ha fatto seguito una determinazione, datata 22 agosto, per l’approvazione dello schema di bando di progettazione della struttura che, tra l’altro, dovrebbe prevedere anche dei locali commerciali al suo interno”.

“Non bastava una città afflitta dalla cementificazione – continua Caserta – e con una raccolta differenziata partita senza un’adeguata opera di informazione e con enormi disagi anche per il semplice reperimento dei sacchetti. Pensavamo di assistere all’inizio di una nuova stagione politica, basata su idee e confronto, e invece tutto è stato affossato dal solito ‘blitz’ del mese di agosto”.

Intanto, Fa e il comitato nei prossimi giorni consegneranno le firme raccolte e invitano la cittadinanza “a scendere in campo al fine di evitare la creazione di un nuovo complesso in cemento armato e di contribuire affinché venga realizzata un’opera, la villa comunale, che costituisca un centro di vera e propria aggregazione e un polmone verde per la città”.

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