Abategiovanni: “Con l’autunno cadono le foglie anche nella maggioranza”

di Redazione

Augusto AbategiovanniLUSCIANO. Piano pianino i nodi si sciolgono, la verità viene a galla ed i membri delusi di quella maggioranza che nel supportare il sindaco Fattore, credevano nella legalità e trasparenza, cominciano a dare segni di sofferenza.

Recente atto, e sicuramente non ultimo, le dichiarazioni del consigliere Rosario Massa nel lasciare la Commissione Ambiente del Comune di Lusciano: “lascio perché i membri di commissione non vengono alle riunioni indette”. Sicuramente questo consigliere, da persona equilibrata qual’é, avrà spesso allertato il Sindaco o l’”Assessore Adornato” di quanto succedeva e quanto egli stava per fare, ma tanto è ….. “lavare la testa all’asino”.

Con tali dimissioni ecco quindi che viene a galla una verità storica cui più volte il sottoscritto e la minoranza tutta aveva illustrato: le Commissioni consiliari così come istituite dal nostro Sindaco, non sono di nessun aiuto all’attività comunale e non potranno mai funzionare. Perché? Come tutti ricordano il nostro Sindaco per saldare debiti elettorali suoi e del suo vicesindaco aveva ridotto i membri di tali commissioni da 6 a 3 consiglieri. Qualcuno dirà per risparmiare soldi. Macchè! Lo aveva fatto unicamente per liberare posti affinché potesse nominare amici suoi e di qualcuno a lui vicino in tali commissioni, con il ruolo di “esperti” fissi.

Con tali incarichi “questi soggetti” non andavano a lavorare e venivano pagati lo stesso. Risultato: il nostro Sindaco si è reso complice, anzi ha favorito l’assenteismo legalizzato sul posto di lavoro, ha mortificato il ruolo di “Membro di Commissario consiliare” e di conseguenza ha vanificato quelle commissioni stesse che sono alla base delle progettualità di ogni Comune e, non ultimo, ha illuso qualche suo amico che, avendo la “patente di esperto permanente” in commissione, ha pensato che fosse diventato davvero un soggetto capace di tutto, dimenticando spesso che non aveva neanche un titolo di studio adeguato.

D’altronde si poteva vantare della nomina in Commissione consiliare con il ruolo di “Esperto”: hai detto niente! Non studio e il Sindaco mi nomina esperto. Figuriamoci se ero analfabeta allora…..! Ora, senza fare polemica e nella considerazione che chiunque può sbagliare, con la consapevolezza che sicuramente il nostro Sindaco ha capito che l’esperto, oltre a dover possedere specifici requisiti, può servire solo per chiedere un consiglio in merito ad una specifica questione ma non è certamente esperto in tutte le questioni, vorrei suggerirgli di riconsiderare il tutto e di chiedere l’aiuto di quella minoranza che più volte ha cercato di aiutarlo ma che spesso egli l’ha definita ostativa alle sue illuminate idee.

P.S.: Caro Sindaco, sono ancora in attesa (da circa 20 mesi) della risposta sulla Interrogazione Consiliare sui criteri adottati per la nomina dei cosiddetti esperti, chi erano quelli in quota Udc e chi li aveva nominati; così come anche (da circa 12 mesi) aspetto ancora la risposta ad analoga Interrogazione Consiliare su tutto quello che è stato prodotto da tali Commissioni Comunali. Sicuramente, tu che sei un fedele osservante delle regole e della legalità saprai che tanto mi era dovuto nell’arco di 30 giorni.

Augusto Abategiovanni, capogruppo consiliare Udc

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