Manovra, Ue: “Nessuna richiesta di misure aggiuntive”

di Redazione

 BRUXELLES.“La Commissione Ue non ha chiesto alcuna manovra o misura aggiuntiva all’Italia, che in questo momento sta già lavorando per approvare un pacchetto ambizioso che ha come obiettivo raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013”.

Lo ha detto martedì mattina Amadeu Altafaj Tardio, il portavoce del commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn, precisando come alcuni titoli letti sulla stampa italiana non corrispondono a ciò che l’Europa ha chiesto all’Italia. Della manovra parla da Bruxelles anche il premier italiano Silvio Berlusconi, dove ha incontrato il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. La manovra “andrà mercoledì in Aula alla Camera con la fiducia e sarà approvata senza cambiamenti” si è detto sicuro Berlusconi.

“L’opposizione critica la manovra con l’unico desiderio di dare una spallata al governo senza capire che darebbe una spallata all’Italia e con la chiara intenzione di rovinare l’immagine del presidente del Consiglio. – ha detto ancora Berlusconi – Così invece rovina l’Italia”. Mentre lo spread tra i Btp e i Bund raggiunge il massimo storico, Berlusconi sostiene che a causa di “dichiarazioni delle opposizioni diverse dai fatti e dalla verità” si è visto costretto “a rassicurare le istituzioni Ue”. Al termine del discorso con Van Rompuy, Berlusconi ha parlato anche di moneta unica. “Sentiamo l’euro come la nostra moneta”. E ancora: “Sulla bandiera dell’euro possiamo arrivare ad un’Europa veramente protagonista delle vicende mondiali”.

“Tutto il mondo pensa che la rovina dell’Italia sia Berlusconi. Intendiamoci, può sbagliarsi anche tutto il mondo e avere ragione lui…”. Pier Luigi Bersani, a Montecitorio, risponde così a chi gli chiede una replica all’attacco del premier. “Tutti i dati che arrivano segnalano non solo che siamo sul precipizio ma che dobbiamo anche subire l’umiliazione di essere visti come una zavorra e un pericolo. – sottolinea il segretario del Pd – È troppo. L’Italia non lo merita, non doveva essere portata fin qui e di questo il premier porta, prima di ogni altro, la responsabilità”. “Udc, Fli e Pd, con il voto contrario alla pregiudiziale di costituzionalità dell’Idv sulla manovra hanno dimostrato il grande amore che hanno per il Paese ed hanno smentito in diretta il Presidente del Consiglio” ribatte a Berlusconi il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini.

Parlando ai giornalisti dopo l’incontro con Van Rompuy, Berlusconi torna invece a rassicurare che la manovra “sarà approvata senza cambiamenti” e che “il risultato sarà di saldi superiori a quelli concordati con la Bce”. Il via libera definitivo al provvedimento è atteso sempre per mercoledì, in serata. Secondo quanto è emerso in conferenza dei capigruppo, la fiducia dovrebbe essere posta dopo la votazione della pregiudiziale di costituzionalità dell’Idv sulla manovra. Il governo, ha detto in aula il sottosegretario al Tesoro Alberto Giorgetti, è disponibile ad avviare nei prossimi giorni un confronto sul rilancio della crescita e su un “nuovo eventuale intervento” che produca una riduzione “significativa” del debito pubblico. Quanto alla manovra, comunque, secondo Giorgetti, “non ci dovrebbe essere necessità di ulteriori interventi” per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013.

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