Intercettazioni: anche Belen alla corte di Silvio

di Redazione

Belen RodriguezROMA.Nel tritacarne delle intercettazioni che vede coinvolto il premier, Silvio Berlusconi, riguardo il presunto giro di escort sono finiti anche i nomi di showgirl che al momento conducono i programmi più importanti della televisione.

La novità più importante riguarda Belen Rodriguez, la showgirl argentina, che, come pubblica il “Corriere della sera”, sarebbe stata più volte invitata alla corte di Arcore. Ecco parte dell’intercettazione pubblicata dal quotidiano. Durante la telefonata del 2 gennaio 2009 Berlusconiafferma che Belen ha trascorso una notte da lui. Una notte in cui, però, non successe nulla.Berlusconi: “Belen come va?”. Tarantini: “Madonna che bella che è diventata. L’ho vista in grande forma”. Berlusconi: “Sondala un po’ su di me”. Tarantini: “Lo so, lo so, devo prenderla tranquilla un attimo…tanto stasera stiamo di nuovo a cena insieme”. Berlusconi: “Benissimo! Dille che io ho sempre espresso degli apprezzamenti molto positivi su di lei come bellezza naturalmente ma anche come donna”. Tarantini: “Ma lei non l’ha conosciuta mai di persona”. Berlusconi: “chi Belen? Altro che”. Tarantini: “Va bene va bene”. Berlusconi: “L’ho conosciuta è stata da me una notte ma non abbiamo fatto l’amore perché ho scoperto che lei era la donna del mio calciatore”. È il 3 gennaio 2009. Belén: Buonasera come stai? Berlusconi: Come sto? (ride) Sto bene, ho fatto un anno fantastico… tu come vai? senti con il tuo ragazzo è finito tutto? Belén: Al momento sì, non lo so, comunque sono molto tranquilla Berlusconi: Meno male, senti adesso hai visto questa cosa su Mediaset (programma “Scherzi a parte”) ti piace? Belén: Come fa a non piacermi? Miglior programma in assoluto, sono molto stupita, sono molto molto felice Berlusconi: Allora puoi immaginare chi è stato e che ha detto Belén: Immagino, lo immaginavo assolutamente, se avevo qualche dubbio adesso ho la conferma quindi alla grande Berlusconi: (ride) anche perché avevo tante pressioni da Briatore per mettere la sua… che sapeva, era già fissata… quindi ho dovuto fare una pressione che mi sembrava giusta che tu fossi la ragazza, la donna che in questo momento aveva avuto veramente più popolarità, penso che sia anche un’ occasione abbastanza importante per segnalarti anche come persona capace Belén: non ti deluderò anche perché farò un bel po’ di cose”. Tarantini, che conosce l’interesse del Cavaliere, non molla: l’indomani manda un sms a Belen: “Ciao sono Giampaolo Tarantini, come stai? Appena puoi chiamami, baci”.

Il 5 gennaio, in una telefonata alle 10,58. “Tarantini e Belen — dice il brogliaccio della Gdf — si organizzano per andare in Sardegna”. Alle 13,31 del 5 gennaio Tarantini chiama Berlusconi: “Domani siamo io, Linda, Belen, la sorella, l’amica di Belen, Chiara quella ragazza di Modena che dice che è innamorata di lei, e una mia amica di Milano”. Berlusconi: “Non portarne tante perché è difficile. Comunque va bene, ottimo. A che ora vuoi l’aereo?”. Tarantini: “La chiamo verso le cinque?”. Berlusconi: “Facciamo così, io mando un aereo giù oggi e lo faccio fermare a tua disposizione”, stralci di conversazione che sono stati pubblicati dal quotidiano on line “Quotidiano.net”. . Una catastrofe per Tarantini. Il 6 gennaio sarà lei stessa ad accennarlo a Berlusconi. Viene concordata una cena a Roma per l’indomani, ma il premier è sfortunato: a Milano l’aeroporto è bloccato per la neve. Tarantini le risponde con un sms secco: “Cazzo, però potevi venire”, al quale lei replica: “Amore, ancora? Non è che non voglio venire, è che è pericoloso”. Verrà effettuato un altro tentativo per l’11 gennaio, poi il presidente ha un ritorno di fiamma sulla Arcuri. Ma rivolto a Belen il premier appare molto seccato: “Questa qui è un po’ matta, anche il fatto di essersi messa con questo qua dice che non ha cervello”. Tarantini prova a negare, ma appare evidente che Berlusconi ha già verificato: “Si è squalificata, tant’ è vero che volevano tirarle via la parte. Io ho parlato con Signorini (il direttore del settimanale della Mondadori Chi ), ma non c’ era niente da fare perché se non l’avesse pubblicata lui, l’avrebbe pubblicata qualcun’ altro”. E sulla cena: “Vediamo, ho una settimana difficile, ne parliamo domani”.

Manella schiera di “aiutanti” di Berlusconi per il reclutamento delle ragazze da portare ad Arcore, Tarantini non lavora da solo: “Lui fa l’assaggiatore, poi le passa al divoratore”, ride l’autista- ma pure l’insospettabile parlamentare del Pdl Elvira Savino e una certa Ronzulli. Fu al matrimonio della prima che Berlusconi conobbe Tarantini e perse la testa per Carolina Marconi. Ed è alla Savino che Giampi si rivolge per avvicinare la Marconi. Quanto alla Ronzulli, in un interrogatorio Barbara Montereale, una delle Gianpi girls, dice che “aveva il ruolo di smistare le ragazze a villa Certosa e ad organizzare gli spostamenti aerei”. Particolare quest’ultimo che sembra trovar conferma in un’intercettazione tra Berlusconi e Tarantini: “Per l’aereo devi accordarti con la dottoressa Ronzulli”. Si tratta dell’europarlamentare Licia Ronzulli? Lei smentisce: “Mero caso di omonimia”. Ma la presenza di quest’ultima è confermata in modo indiscutibile dalle intercettazioni. Il 15 dicembre 2008, come si legge nell’ informativa della Guardia di finanza, “Licia Ronzulli gli dice che ha un tavolo per dieci persone vicino a quello del presidente”. Posto d’onore, come quello che gli era stato riservato in vista di una cena con gli imprenditori organizzata a Palazzo Madama alla presenza di numerosi ministri nell’ ottobre 2008. In una telefonata il premier afferma: “Senti, sta a sentire dunque domani sera c’è una cena… ho una cena… di tanti importanti industriali a Villa Madama, quindi se tu vieni all’ aeroporto e ti fa comodo venire all’ aeroporto… alle 11 però se vuoi stare a cena con questi industriali… allora a Villa Madama alle sette e mezza a Villa Madama, me lo dici domani”.

Intervistata dal Corriere proprio a seguito della pubblicazione delle intercettazioni, la Rodriguez fornisce la sua replica ai fatti cercando di smentire quanto trapelato. La showgirl sottolinea di non essere mai stata a letto con Berlusconi e arriva anche a criticare la legge sulle intercettazioni:”Ho incontrato più volte Berlusconi ma mai da sola. Nel 2008, quando era appena terminata la mia relazione con Marco, mi chiamò, mi chiese come stavo e mi invitò a una cena. Rifiutai, gli dissi che ero troppo depressa per uscire, mi ero appena lasciata con Borriello. Ci eravamo presi una pausa di due mesi prima della rottura definitiva. In seguito, quando mi è capitato di partecipare alle sue cene, ero sempre in compagnia di una cinquantina di persone: Lele, tronisti vari, forse Fede. In merito a questa storia, non intendo fare la vittima. Però sulle intercettazioni c’è una legge sbagliata. Se c’è una prostituta di mezzo è giusto citarla e andare in fondo, altrimenti no. Ho la sensazione di essere tirata in ballo solo perché lavoro tanto”.

Ilnome di Belen è solo uno dei tanti. E a ricordarlo è sempre il Corriere. Il 9 dicembre del 2008 Maristelle Polanco dice a Tarantini “che aveva firmato un contratto per un programma con Chiambretti, il quale dopo la firma le ha detto che non l’ avrebbe fatto più, allora lei ha chiamato il presidente che le ha detto di chiamarlo il mattino seguente”. Effettivamente il 5 gennaio 2009 la ragazza ottiene un ingaggio e lo comunica a Tarantini: “L’ altro giorno mi ha chiamato lui per salutarmi, molto carino mi chiama sempre per salutarmi, per dirmi questo del lavoro, mi ha dato questo lavoro, per qualsiasi cosa chiamami, mi ha detto”. In realtà un mese dopo Tarantini riferisce a Berlusconi che la giovane è disperata perché non ha soldi e dice che gli ha mandato un vaglia. “Adesso faccio anch’ io”, risponde il premier e aggiunge: “Adesso magari provvedo io con lei”, prima di mettere a disposizione pure un volo per il giorno successivo “perché c’ o aerei che vanno giù da Milano a Roma”. Polanco è una delle ragazze finite all’ Olgettina e diventata famosa per la familiarità con la quale trattava con il prefetto di Milano che doveva farle avere il rinnovo del passaporto. Poi è la volta di Francesca Garasi a cui era aveva avviato un contatto con Medusa Film: “Il presidente mi ha dato la mail ma l’ ho persa e quindi gliela devi richiedere”, dice Francesca a Tarantini.

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