Alfano: “Sarà Berlusconi il candidato premier nel 2013, primarie inutili”

di Redazione

Silvio BerlusconiROMA.“Nel 2013 Silvio Berlusconi sarà di nuovo il candidato premier. La coalizione vive della sua leadership ed è stato proprio Berlusconi l’uomo in grado di garantire l’unità, la coesione, la governabilità”.

Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, alla prima festa nazionale dei “Popolari d’Italia domani” (Pid) a Summonte, in provincia di Avellino, il nuovo minipartito nato da una scissione dell’Udc che fa capo al ministro dell’Agricoltura, Saverio Romano. Per Alfano il partito “non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader”.

Sulla possibilità che si svolgano le primarie per decidere il candidato premier del partito, Alfano ha dichiarato: “Il Pdl non ha bisogno di fare una consultazione per sapere che Berlusconi è il leader, mi sembrerebbe un sacrificio organizzativo inutile. È una coalizione che vive della sua leadership – ha continuato Alfano – ed è stato Silvio Berlusconi l’unico in grado di garantire unità, coesione e governabilità”. “La stabilità dei governi non dipende dalla legge elettorale”, ha poi detto Alfano, che ha sottolineato come “questa legge elettorale abbia garantito la governabilità per il centrodestra ma non per il centrosinistra”.

“Il nostro progetto è creare una sezione italiana del Ppe”, ha dichiarato ancora il segretario nazionale Pdl. “Ciò che è unito in Europa – ha aggiunto – dovrebbe essere unito anche in Italia. Occorre mettere in moto una grande costituente popolare, uscire fuori dalla liturgia degli appelli e porre le condizioni per l’unificazione dei moderati italiani che, dal 1948 a oggi, sono chiamati a governare perché sono la maggioranza degli italiani. È un fatto naturale che chi condivide gli stessi valori stia insieme nello stesso raggruppamento politico”, ha concluso il segretario nazionale Pdl.

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