Calcio, accordo Lega-calciatori: lunedì firma, venerdì si gioca

di Redazione

Damiano Tommasi“Il contratto collettivo dei calciatori con la Lega di serie A verrà firmato nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio di lunedì 5 settembre, mancano infatti solo ritocchi tecnici”.

Il campionato potrà così finalmente partire venerdì prossimo, con Milan-Lazio, anticipo della seconda giornata (la prima, in programma nello scorso weekend, è saltata per lo sciopero).

La posizione dell’Associazione italiana calciatori (Aic) è chiara: “C’è da rivedere – apprende l’agenzia Ansa da una fonte dell’Assocalciatori – solo qualche cosa legata al regolamento del collegio arbitrale che va allegato all’accordo. Il nostro avvocato, Calcagno e quello della Lega Briamonte, sono al lavoro per mettere a punto il tutto”.

“Le condizioni per la firma dell’Aic sul contratto collettivo ora ci sono, è certo che per noi il campionato deve partire il prossimo fine settimana”, aveva fatto sapere ieri la Federazione al termine dell’ennesima giornata di trattativa, contrassegnata anche da un incontro di approfondimento a Bologna tra Giancarlo Abete e Antonello Valentini (Figc) da una parte; Damiano Tommasi, Umberto Calcagno e Gianni Grazioli (Aic) dall’altra. I legali dell’Associazione calciatori hanno potuto prendere visione solo nel primo pomeriggio della proposta di accordo-ponte avanzata dai club e, dopo una verifica, hanno preparato alcune modifiche definite “molto leggere”.

La proposta delle società prevede che il contratto scada a giugno 2012, conferma i sei punti sui quali c’era già un accordo sostanziale e l’avvio di una discussione di un mese tra le parti sull’articolo 7, con l’avvertenza che, in caso di mancata intesa, sarà valido il lodo Abete.

L’aspetto critico, evidenziato subito da Tommasi, è la durata dell’accordo collettivo, che i giocatori vorrebbero almeno biennale, mentre i presidenti insistono per un termine più breve, perché nel frattempo contano sul lavoro della commissione mista per la revisione del sistema calcio di cui si dovrebbe parlare già lunedì a Palazzo Chigi, sempre se la vicenda si sblocca.

Non è chiaro se le modifiche “leggere” annunciate dal sindacato calciatori riguardino proprio la durata o altri aspetti del contratto proposto dalla Lega, quali la controversa questione degli allenamenti separati per i giocatori fuori rosa. Abete già da ieri aveva espresso ottimismo per questa soluzione, ma ha comunque continuato ad operare per eliminare tutti gli eventuali ostacoli.

Una settimana fa i calciatori decisero di non scendere in campo per la prima giornata di Serie A per il “no” della Lega alla proposta di contratto avanzata dall’Aic. L’impegno della Nazionale per le qualificazioni agli Europei 2012 ha dato tempo a tutti per ragionare più a fondo sulla questione.

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