CASERTA. Otto gigantesche costole lignee sul palco di Casertavecchia ed una barca in platea per lo spettacolo più atteso della manifestazione al borgo, quello di Vinicio Capossela ed i suoi marinai, profeti e balene.
Ed era il ventre di una balena quello che campeggiava sul palco del teatro della Torre, disegnato e realizzato dallartista Malley, amico di Vinicio. Approdo alla Hirta Casertavecchia dopo dieci anni di assenza, così ha salutato il pubblico prima di avviare la musica sulle note del grande leviatano.
E non ha risparmiato sorprese, tra cui la versione inedita del brano Che cosè lamor. Pubblico in piedi sulle note di Luomo vivoe Il ballo di San Vito, e balli in una piazza Vescovado gremiva ad assistere al concerto trasmesso dal maxischermo. Applausi e pubblico in piedi quando sul palco di Capossela sono arrivate le Sorelle Marinetti, un brivido di eleganza e colore che dal ventre della balena è arrivato fino alle ultime file.
Una giornata che ha registrato il tutto esaurito di posti a sedere al Duomo per il concerto di Sade Mangiaracina, lartista di indiscusso talento che ha inaugurato la sezione Piano-sequenza dedicata alla musica jazz. Musica e danze sulle note del repertorio folkloristico del gruppo Antico Presente che, tra corti e cortili di Casertavecchia, ha animato il pomeriggio del borgo, e applausi e gag fino a tarda notte a Casagiove con la piazza gremita per i comici Bove e Limardi.