Settembre al Borgo, Capossela incanta il pubblico

di Redazione

Vinicio Capossela CASERTA. Otto gigantesche costole lignee sul palco di Casertavecchia ed una barca in platea per lo spettacolo più atteso della manifestazione al borgo, quello di Vinicio Capossela ed i suoi marinai, profeti e balene.

Ed era il ventre di una balena quello che campeggiava sul palco del teatro della Torre, disegnato e realizzato dall’artista Malley, amico di Vinicio. “Approdo alla Hirta Casertavecchia dopo dieci anni di assenza”, così ha salutato il pubblico prima di avviare la musica sulle note del “grande leviatano”.

E non ha risparmiato sorprese, tra cui la versione inedita del brano “Che cos’è l’amor”. Pubblico in piedi sulle note di “L’uomo vivo”e “Il ballo di San Vito”, e balli in una piazza Vescovado gremiva ad assistere al concerto trasmesso dal maxischermo. Applausi e pubblico in piedi quando sul palco di Capossela sono arrivate le Sorelle Marinetti, un brivido di eleganza e colore che dal ventre della balena è arrivato fino alle ultime file.

Una giornata che ha registrato il tutto esaurito di posti a sedere al Duomo per il concerto di Sade Mangiaracina, l’artista di indiscusso talento che ha inaugurato la sezione Piano-sequenza dedicata alla musica jazz. Musica e danze sulle note del repertorio folkloristico del gruppo Antico Presente che, tra corti e cortili di Casertavecchia, ha animato il pomeriggio del borgo, e applausi e gag fino a tarda notte a Casagiove con la piazza gremita per i comici Bove e Limardi.

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