CASERTA. Alla luce dei tagli previsti della manovra finanziaria del Governo, il gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Caserta ha presentato alla Presidenza del Consiglio comunale …
… un ordine del giorno per impegnare lAmministrazione a mobilitarsi a favore delle iniziative intraprese dallAnci nazionale e regionale, avviando contestualmente anche unoperazione di trasparenza sui costi del Comune. In particolare lordine del giorno impegna il Consiglio comunale a realizzare tutte le iniziative idonee al pieno coinvolgimento della cittadinanza e dei soggetti economici e sociali del nostro territorio per una operazione di verità e di trasparenza sui reali costi della nostra amministrazione e sulla ingiusta gestione e ripartizione delle risorse pubbliche che ancora oggi impedisce il decollo delle economie territoriali e delloccupazione, tutto ciò in antitesi ad ogni ipotizzata prospettiva, sia autonomista che federalista.
Il documento dei Democratici rileva come la manovra sia inadeguata rispetto alla complessità e straordinarietà delle emergenze che il Paese si trova ad affrontare e i suoi effetti fortemente lesivi delle prerogative dei Comuni e tali da mettere a repentaglio lo svolgimento stesso dei compiti costituzionalmente a loro assegnati. Gli impatti della manovra continua la proposta di ordine del giorno – rappresentano un colpo finale mortale allesercizio dei compiti istituzionali del comuni ed allo svolgimento delle funzioni di servizio alla propria comunità territoriale.
Il documento sollecita poi il Comune a farsi promotore anche con gli altri enti locali limitrofi di una protesta corale che abbia anche le caratteristiche di una forte proposta unitaria delle autonomie locali per correggere in modo equo ed efficace lattuale manovra finanziaria, considerato che è interesse di tutti che i conti pubblici siano riportati nellordine dovuto, ma che questo è possibile solo lavorando tutte le istituzioni in modo unitario e paritario.
Infine, appoggia limpegno recentemente assunto a livello nazionale dalle rappresentanze delle regioni, dei comuni e delle province per elaborare una seria proposta di rilancio e di sviluppo del Paese, articolata su tre assi: Piano di riordino istituzionale che abbia effetto immediato; Piano di risanamento e stabilità; Piano di investimenti per la crescita e promuove la partecipazione del Comune per far sentire la propria voce allAssemblea nazionale dellAnci che si terrà il 5-8 ottobre a Brindisi.