Roghi rifiuti tra Napoli e Caserta, cittadini esasperati: “Vogliamo vivere”

di Redazione

 CAIVANO. “Vogliamo vivere”, è il titolo del convegno che si terrà martedì 20 settembre, alle ore 20, nella parrocchia del Parco Verde di Caivano, retta da don Maurizio Patriciello.

Il tema sarà quello dei roghi tossici che infestano le campagne del napoletano e del casertano, cagionando danni alla salute pubblica. Interverranno: l’ingegner Augusto Albo del “Movimento per la Vita”, il dottor Antonio Marfella, oncologo del “Pascale” di Napoli, e il vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo.

“E’ sotto gli occhi di tutti – spiega don Maurizio – lo scempio che si perpetua da anni ai danni della nostra terra e della nostra gente. Imballati come antichi e preziosi mobili, enormi montagne di rifiuti giacciono da anni nelle campagne di Caivano, rendendo l’aria irrespirabile. Gente incivile insozza le nostre strade rendendole pericolose e simili ad immondezzai a cielo aperto. Altissimi roghi, neri come la notte, tossici più del veleno, brutti come la peste, si alzano ogni sera, sotto gli occhi di tutti, intossicando e ammorbando gli animi e la salute dei cittadini. A Casale di Principe, un pentito della camorra, ha rivelato un sito dove negli anni scorsi, sono stati occultate tonnellate di rifiuti tossici. Tutto ai danni della povera gente. La nostra gente. Un giorno non lontano tuo figlio ti chiederà: ‘…E tu, papà, dov’eri? Perché hai permesso tanto obbrobrio senza ribellarti? Perché non mi hai difeso?’”.

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