Materiale radioattivo in un cassonetto: denunciato titolare centro diagnostico

di Redazione

 NAPOLI.Materiale radioattivo, del tipo “tecnezio 99”, è stato trovato dall’unità operativa ecologica della polizia municipale di Napoli in un cassonetto all’angolo tra viale Michelangelo e piazza Bernini, nel quartiere Vomero della città.

Il ritrovamento è frutto di indagini effettuate dalla Municipale e dall’Asia, l’azienda che si occupa dell’igiene ambientale a Napoli, dopo il sequestro di due camion che, al termine del quotidiano giro di prelievi, giungevano a destinazione con materiale radioattivo a bordo. Dall’analisi del percorso effettuato dai due camion lo speciale nucleo della polizia municipale è riuscita a individuare tracce di radioattività in un cassonetto del Vomero.

Dopo una attività di piantonamento le forze dell’ordine sono riuscite a individuare il responsabile degli sversamenti: si tratta di un noto centro diagnostico. I livelli di radioattività riscontrati erano di tredici volte più alti del massimo consentito dalla legge. Il proprietario del centro è stato denunciato per abbandono di rifiuti ospedalieri. Previsti, a breve, controlli nel centro da parte dell’Asl competente e del nucleo di polizia tributaria della Municipale che effettuerà controlli sui pagamenti relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali.

Il nucleo speciale della polizia municipale, recentemente istituito, ha già messo a segno diversi sequestri di autocarri, finora circa una decina, contenenti materiale pericoloso sversato da rom o da imprenditori edili, tutti colti in flagranza di reato.

Oltre quaranta le denunce penali per abbandono di rifiuti finora elevati nei confronti di persone che dai comuni del Napoletano, come Pozzuoli, Giugliano e Varcaturo, si spostavano a Napoli per liberarsi dei rifiuti speciali.

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