A Napoli tutti pazzi per la pizza: 70mila visitatori alla Mostra d’Oltremare

di Redazione

 NAPOLI. Alla mezzanotte di domenica si sono spente le ultime “fiamme” che in cinque giorni hanno riscaldato i forni allestiti nella Mostra d’Oltremare, dove si sono alternati centinaia di pizzaiuoli professionisti per il “Napoli Pizza Village”.

Si è concluso ieri sera l’evento sociale e gastronomico, accompagnato dai consensi di pubblico ed istituzionali e da un significativo record di numeri. Organizzata e promossa dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani in partnership con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con il patrocinio di Comune, Provincia di Napoli e Regione Campania e con il supporto di PuntoCom Adv, la manifestazione ha registrato la presenza di oltre 70 mila visitatori, tra napoletani e turisti italiani e stranieri diventano in poco tempo un vero e proprio villaggio di attrazione e di degustazione.

Circa 60mila le pizze preparate nel corso delle 5 serate, dalle 20 pizzerie presenti, con l’utilizzo di circa 10 mila chilogrammi di farina offerta da Molino Caputo, 5000 chilogrammi di fiordilatte, circa 6000 chilogrammi di pomodoro, 4800 litri di olio. Domenica sera anche nel nuovo villaggio della pizza sono state ricordate le 3000 vittime del terribile attentato alle Torri gemelle di 10 anni fa alla presenza di rappresentanti istituzionali, del presidente dell’Apn Sergio Miccù, del promoter dell’evento e responsabile marketing dell’Apn Claudio Sebillo, di Antimo Caputo amministratore unico di Molino Caputo e di altri sostenitori ed esperti del settore.

Tutti i pizzaiuoli di Napoli e provincia che hanno aderito al Napoli Pizza Village hanno dato il loro contributo preparando e presentando la pizza denominata “Ground Zero”, il luogo di quella tragedia nella quale morirono 2.752 persone, tra queste 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti.La maggior parte delle vittime erano civili di 70 diverse nazionalità. Numeri da record anche per i più piccoli. 1560 bambini hanno partecipato al laboratorio per piccoli apprendisti pizzaiuoli promosso dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

 Grazie ad esperti maestri e a un piccolo forno centinaia di bambini, con cappellino verde e grembiule bianco, hanno provato l’emozione di impastare ed infornare piccole margherite. Concluso anche il concorso promosso dall’ Asia, l’azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in città. Ieri sera sono stati conferiti i quattro premi che sono andati alla pizzeria “Il Guappo” per la qualità della raccolta della frazione organica; premio per la quantità e la qualità’ della raccolta della frazione multi materiale alla pizzeria “Vesi”; premio per l’opera di sensibilizzazione dei visitatori alla pizzeria “Napoli Napoli”; premio per le attività educative e di laboratorio di riciclo creativo all’organizzazione Riciclarte presente con uno stand al Napoli Pizza Village.

I premi sono stati consegnati da Raffaele Del Giudice consigliere del cda dell’Asia e direttore di Legambiente Campania. A fine serata l’attesa estrazione finale concorso “Gusta&Vinci”, riservato a tutti i visitatori che hanno gremito il villaggio da mercoledì a domenica, che ha dato la possibilità a 3 fortunatissimi di vincere: primo premio: Fiat 500 – secondo premio: Scopa elettrica Folletto; terzo premio: un buono spesa presso il Centro Commerciale Quarto Nuovo del valore di 500 euro.

Tutte le serate di musica ed intrattenimento hanno visto protagonista Radio Marte e il noto speaker Gigio Rosa che ha anticipato anche tutti momenti di spettacolo inseriti nel programma, come quelli di Peppe Barra, Diego Sanchez. Gigi e Ross con i protagonisti di Made in Sud e Peppe Iodice.

“La pizza è un patrimonio storico e culturale di questa città, un fenomeno aggregativo che non bisogna trascurare ed è soprattutto, nella sua semplicità, un elemento di sviluppo sociale e lavorativo di grande importanza”. E’ stato questo il pensiero condiviso da tutti gli organizzatori. L’appuntamento è per il prossimo anno.

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