“Nuovo Futuro”, progetto Enel-Scuole

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Lotta all’evasione scolastica e miglioramento della qualità della vita di giovani e adulti. Questi gli obiettivi principali del progetto “Nuovo futuro”, finanziato dal soggetto privato Fondazione con il Sud e da Enel Cuore, …

… che vede coinvolti tre istituti scolastici superiori della provincia: il liceo scientifico “Fermi” di Aversa; l’istituto liceale “Pizzi” di Capua; l’Itis “Giordani” di Caserta e altri tredici partner: Associazione SolidArci, Agrorinasce, Agenzia per la Promozione dell’Impresa Solidale, Associazione Tramondo, “Il Picchio”, Auser Caserta, E.V.A. Cooperativa sociale, Associazione Giovani Senza Frontiere, Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa, Acli, Associazione Italiana di Socioterapia, Istituto Superiore di Formazione e Orientamento, Attivarci Cooperativa sociale.

Un anno e mezzo di attività con destinatari gli studenti delle scuole medie e superiori, gli insegnati e le famiglie nelle città di Aversa, Caserta e Capua. Un programma che si estrinsecherà in attività rivolte a ragazzi a rischio di abbandono con attuazione di laboratori di intercultura, cinematografia, fumetto, multimedialità, cittadinanza attiva, lettura animata, sport di squadra, libera espressione.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, presso l’ex Macello di Aversa, alla presenza dei dirigenti dei tre istituti coinvolti, del vescovo di Aversa monsignor Angelo Spinillo, dall’assessore all’istruzione Michele Galluccio e dal direttore di Agrorinasce Gianni Allucci. Dopo l’introduzione da parte del giornalista Giampaolo Graziano, ha illustrato il progetto Biagio Napolano, coordinatore del progetto, che ha sottolineato come: “Agire su un territorio dove è radicata l’illegalità vuol dire essere preparati ad affrontare l’irrazionalità diffusa che sottende la mentalità dei cittadini, creando elementi di riflessione e di elaborazione dei propri vissuti in un’ottica di cittadinanza attiva”.

Per monsignor Spinillo: “l’importante è creare il dialogo e la Chiesa è chiamata ad esserne parte. Questo progetto, in un momento di crisi dell’educazione, si propone di educare in un’ottica di coinvolgimento e di ascolto, di percorso da fare insieme”.

Il neo assessore Galluccio ha sottolineato la concretezza del progetto assicurando, se necessario, il supporto dell’amministrazione comunale. La preside del “Fermi” Adriana Mincione, a nome anche degli altri colleghi, ha evidenziato come per la prima volta dei privati abbiano finanziato un progetto su questo territorio. “Bisogna fare in modo – ha concluso – che da qui emergano le positività ed in questo senso la scuola non si chiude al territorio”.

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