Dello Vicario e Della Valle tornano in giunta

di Redazione

Gianpaolo Dello VicarioGino Della ValleAVERSA. “Attendo l’indicazione dei consiglieri comunali e degli assessori pidiellini relativamente alla delega da assegnare a Gino Della Valle.

Delega che, come ho più volte dichiarato e confermato, non potrà essere quella alla polizia municipale, già detenuta dall’assessore e da me ritirata per impossibilità di dialogo tra lo stesso Della Valle e il comandante della polizia municipale”.

Questa l’estrema sintesi che il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella fa dell’incontro che si è svolto nella serata di martedì tra i consiglieri comunali, gli assessori e il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà con il primo cittadino con l’obiettivo di sciogliere il nodo della revoca delle nomine assessoriali dei due ex alleanzini Giampaolo Dello Vicario e Gino Della Valle. Incontro terminato a tarda ora, con l’impegno del primo cittadino a rivedere le proprie decisioni e a riammettere nell’esecutivo da lui stesso guidato i due esponenti che non avevano risparmiato pesanti giudizi su Ciaramella, facendo incrinare non poco il rapporto fiduciario con quest’ultimo, rapporto necessario se si deve lavorare insieme.

La riunione serale era stata preceduta da un summit tra il sindaco normanno e i coordinatori provinciale (il senatore Pasquale Giuliano) e cittadino (il vicepresidente dell’amministrazione provinciale di Caserta Nicola Golia). Questi ultimi due, in rappresentanza del partito, avevano chiesto a Ciaramella di fare un passo indietro per ricompattare il partito anche e soprattutto in vista delle oramai imminenti scadenze elettorali cittadine e dell’assestamento interno che dovrà venire con gli annunziati congressi locali del Popolo della Libertà da parte del segretario nazionale Angelino Alfano.

Ciaramella, seppure a malincuore, ha preso atto della richiesta e ha ribadito di essere d’accordo solo per spirito di partito al reintegro degli assessori, essendo venuto meno il rapporto fiduciario. Nell’incontro successivo, lo stesso primo cittadino ha ripercorso le fasi della vicenda ed ha sottolineato, ancora una volta, che l’unico a non aver interesse a presentarsi da sindaco a elezioni che non lo vedevano coinvolto in prima persona, era lui. Ha, poi, assicurato sul recupero nell’esecutivo di Dello Vicario e Della Valle, pur sussistendo il precedente di uno scontro di non poco conto con un rapporto fiduciario ridotto a pezzi. Dopo due ore di discussione nel corso della quale da parte di alcuni consiglieri è stato evidenziato che Ciaramella favorirebbe le altre forze politiche a dispetto della propria (ma il Pdl ha ben 6 assessori e il sindaco a fronte di nove assessori non sempre compatti …), Dello Vicario ha chiesto quali sarebbero state le deleghe di Della Valle rivendicando ancora una volta quella alla polizia municipale. Il sindaco ha escluso questa delega per i noti dissidi tra il dirigente del settore e lo stesso Della Valle ed ha lasciato che i consiglieri e gli assessori decidessero in merito per poi ragguagliarlo.

Al momento, secondo quanto dichiarato da Michele Galluccio, potrebbe profilarsi uno scambio di deleghe tra l’attuale assessore all’igiene urbana Luciano Luciano e Della Valle. Bisognerà, comunque attendere e l’ufficializzazione potrebbe avvenire dopo la seduta dell’approvazione del bilancio prevista per il 7 settembre prossimo, in seconda convocazione, dopo l’andata deserta della seduta prevista per ieri mattina, come, del resto, già ampiamente annunziato.

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