Coscetta: “Il sistema informatico del Comune è affidabilissimo”

di Redazione

 AVERSA. “Resto sorpreso dalle notizie lette su internet circa gli sprechi e la facilità di giudizio di un servizio informatico che non si conosce, che interessa circa 190 fra postazioni di lavoro e stampanti di rete esistenti in tre sedi ossia casa comunale, vigili urbani e ufficio tributi.

Servizio informatico che si occupa della gestione dati di tutto il Comune, utilizzando server ridondati dalle ottime prestazioni e software gestionali di ottimo livello elaborativo che utilizza Oracle come Dbms”.

Questo il commento del responsabile del Ced (centro elaborazioni dati) del Comune di Aversa, Domenico Coscetta, che spiega: “Veniamo ai fatti. La protezione della nostra rete non è affidata al software Squid, così come affermato da alcuni. Il sistema da noi utilizzato nelle tre sedi, nel suo complesso, risponde alle normative vigenti (decreto legislativo 196/2003) per la protezione da ingressi illegali, attacchi di Hacker e Denial Of Service,e di disseminazione dalla rete interna di files infetti, alle direttive del Dipartimento dell’Innovazione Tecnologia per la tracciabilità delle connessioni in caso di violazioni del Codice Penale, e, alle Direttive del Codice dell’Amministrazione Digitale decreto legislativo 235/2010in materia di azioni da porre in essere per il Disaster Recovery. Il sistema Firewall è costituito per ogni sede da unserver e da un software applicativo. Il server ha una potenza di gran lunga superiore allaelettronica integrata di apparati come quelli evidenziati di altriproduttori. Tale potenza è necessaria sia per la quantità delle postazioni che il sistema serve (circa 200 come sopra detto) sia per le numerose e sofisticate regole di protezione su di essoapplicate. E’ bene ricordare che questa tipologia di sistemi non è affatto statica, ma costantemente soggetta a modifiche software di assetto e configurazione soprattutto per consentire collegamenti sicuri”.

Poi Coscetta entra nel dettaglio del servizio:“Il servizio comprende la fornitura dei dispositivi, inclusa assistenza e manutenzione hardware, sostituzione per guasti o obsolescenza e impiego di muletto in caso di fermo temporaneo; la fornitura dei software comprensivi delle sottoscrizioni di protezione, e di ogni aggiornamento di versione; management, assistenza, configurazione e testing delle regole di protezione e controllo statistico con particolare attenzione ai flussi di traffico generati ed alla connettività utilizzata. Quanto detto mi auguro sia sufficiente a chiarire di cosa stiamo parlando, anche a coloro che sono al di fuori dell’ambito tecnologico”.

Non molto tempo fa il sito del Comune di Aversa, come altri siti, è stato attaccato da hacker ed oscurato, riprendendosi in circa 30 minuti, al contrario di qualche sito dell’Alto Casertano rimasto bloccato per diversi mesi. “Infine, – conclude Coscetta – quantunque esistano sistemi tecnologici alternativi, le scelte del Ced hanno mirato sempre alla salvaguardia ed alla protezione dei dati ed alla continuità del servizio pubblico. A dimostrazione dell’affidabilità ed efficienza delle scelte operate, l’Ente non ha mai perso un dato ed il fermo del servizio al pubblico è sempre stato non significativo. Resto sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e approfondimenti, a patto e condizione che non si raccontino sciocchezze di persone bene informate dell’amministrazione”.

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