Consiglio, nominati componenti Unione Comuni. Protesta l’opposizione

di Pina Vitolo

 SAN MARCELLINO. Nello pomeriggio di giovedì 4 agosto si è svolta una seduta d’urgenza del Consiglio comunale.

Dopo l’approvazione dei verbali della precedente seduta svoltasi nello scorso 28 maggio, si è passati alla nomina dei componenti in seno al consiglio dell’Unione dei Comuni di Trentola Ducenta, San Marcellino, Parete, Frignano e Villa di Briano, per la quale sono stati individuati, in quota alla maggioranza, i consiglieri Francesco Conte, Mario De Santis e Michele Conte, mentre per la minoranza la scelta è caduta sui consiglieri Luigi De Cristofaro e Sergio Verdino. Nominati anche i membri della commissione comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari, biennio 2011/2013: Luigi Barone per la maggioranza e Carlo Pellegrino per l’opposizione.

Approvato, inoltre, il progetto per la realizzazione di un impianto produttivo per il confezionamento di tendaggi e similari presentato dalla signora Giuseppina Battista. In merito alla convocazione d’urgenza del consiglio, il gruppo consiliare di minoranza “L’Ancora”, capeggiato da Anacleto Colombiano, fa presente il proprio disappunto riguardo alla modalità di convocazione da parte della presidente Giuseppina D’Angiolella, in quanto “gli argomenti posti all’ordine del giorno non giustificano una sessione straordinaria d’urgenza poiché, così come si evince dal regolamento del Consiglio comunale, ossia che il Consiglio è convocato d’urgenza quando sussistono motivi rilevanti ed indilazionabili che rendono necessaria l’adunanza”.

L’opposizione ha chiesto, quindi, spiegazioni al presidente del consiglio, accusandolo, tra l’altro, di non essere un componente “super partes” dell’Assemblea cittadina.“Ci saremmo augurati – hanno affermato i consiglieri dell’opposizione – che il primo Consiglio fosse già espressione di tale immagine. In quella seduta, infatti, il nostro capogruppo Colombiano espresse viva soddisfazione e apprezzamento per l’elezione della dottoressa D’Angiolella, la prima donna presidente del consiglio comunale di San Marcellino, augurandole disvolgere questo importante ruolo mettendo al centro della sua azione la difesa delle regole, l’imparzialità e la correttezza nella tutela delle prerogative del consiglio e dei diritti di tutti i consiglieri, in primo luogo della minoranza. Ma questo non è verificato”.

“Inoltre, – hanno aggiunto Colombiano e company – le interrogazioni presentate al presidente del Consiglio, documenti e atti delle azioni amministrative volte a svolgere il nostro impegno politico e dare risposta ai cittadini, non risultano accolte dallo stesso. Il presidente ha mostrato indifferenza e insensibilità, privandoci di risposta. La fiducia prima donata e mostrata alla nostra ‘donna presidente’ si è sminuita, mostrando che anche lei si è confusa tra gli uomini che prima l’hanno preceduta”.

Il gruppo dell’Ancora, infine, ha fatto sapere che anche gli argomenti trattati all’ordine del giorno dell’ultima seduta consiliare saranno inviati in Prefettura, in quanto non ne ritengono valida la straordinarietà e l’urgenza. Intanto, per il 29 agosto si terrà un’altra seduta del civico consesso per l’approvazione del bilancio.

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