MONDRAGONE. Giunge in maniera perentoria ed inequivocabile la condanna di Daniela Nugnes, capogruppo vicario del Pdl in regione Campania, nei confronti delle scritte che inneggiavano alla camorra, apparse sui muri della zona lido del comune di Mondragone, all’inizio di questa settimana.
“Sono profondamente indignata, – dice Nugnes – in primo luogo come cittadina mondragonese ed in secondo luogo come rappresentante delle istituzioni del territorio per le scandalose scritte di apologia alla camorra apparse sui muri della villa comunale del mio amato comune. Stento a credere che alla luce dei grandi risultati raggiunti dallo stato in questa legislatura attraverso il grande lavoro delle forze dell’ordine, ci siano ancora delle persone che credono ad una società senza regole dominata dagli interessi della camorra. Credo che, oltre alla fase della repressione, peraltro già abbondantemente avviata, occorre dare vita alla fase socio culturale attraverso un’azione incisiva capace di promuovere la cultura della legalità a trecentosessanta gradi cominciando con il pieno coinvolgimento delle scuole. Per fare ciò, occorre che le istituzioni escano dal guscio passando dal commento di condanna all’azione vera e propria, ed in questo caso in particolare mi rivolgo, senza alcun intento polemico, al sindaco Achille Cenami, perché questo è il momento giusto per affiancarci alle forze dell’ordine ed ai cittadini ed estirpare una volta per tutte il cancro della malavita dai nostri territori”.
Nugnes plaude all’iniziativa dei ragazzi dell’associazione ‘Verso il 19 Luglio’, “capaci – dice il consigliere regionale – autonomamente ed in breve tempo di organizzare una grande manifestazione anticamorra nella serata di venerdì scorso. Tutti noi, possiamo sicuramente trarre grande insegnamento dal loro grido di speranza e di dolore: il lavoro ai giovani come un diritto e non come un favore”.
