MADDALONI. La Regione Campania ha rilasciato alla Cementir lautorizzazione paesaggistica in via sostitutiva.
E, a tal proposito, arriva la mozione del consigliere Aldo Tagliafierro, intenzionato a ricorrere al Tar per contrastare il decreto regionale. Anche se in modo diverso, la Regione e il Comune di Maddaloni dicono di sì alla Cementir. Capisco che il centrodestra vuole a tutti i costi concedere la continuità a cavare dice Tagliafierro ma la partita non è affatto conclusa. Ci sono delle diffide in atto ed anche la Procura è al corrente della incompatibilità del progetto di ampliamento della Cementir con le programmate attività di riconversione delle aree sulle quali fondare il recupero del paesaggio e del danno che subirebbero gli interessati contesti culturali, a partire dal Santuario di San Michele.
Più volte precisa il consigliere sono state messe in discussione le inadempienze del Comune di Maddaloni. I Comitati di Caserta e Maddaloni hanno addirittura accusato lEnte di aver impedito alla Soprintendenza di esprimere lobbligatorio e vincolante parere paesaggistico. Insomma sulla questione è bene fare chiarezza una volta e per tutte. Con la mia mozione, bisogna uscire allo scoperto. Nessuno potrà più nascondersi dietro il paravento della Regione o del Genio Civile. Io continuo ad essere dellidea che lindustria del cemento va fermata, tutelando le maestranze. E visto che il sindaco di Maddaloni e quello di Caserta hanno iniziato una collaborazione per puntare alla realizzazione delle grandi infrastrutture, si potrebbe sfruttare questa sinergia per favorire la ripresa dei lavori del policlinico e la creazione di una forza intercomunale per fermare la Regione e la Cementir.
Lampliamento della Cementir è collegato alla ripresa dei lavori del Policlinico. Secondo Tagliafierro, sarà una coincidenza, ma appena il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, si è detto disponibile per un nuovo accordo di programma per completare il Policlinico, è spuntato come dincanto il provvedimento paesaggistico, destinato a creare altre polemiche.
La Regione conclude Tagliafierro ha posto il vincolo della incompatibilità. O si fa il Policlinico o si dà lampliamento alla Cementir. Con questultima decisione, sembra che abbia sciolto ogni riserva. Per Caldoro, la Cementir sembra essere più importante del policlinico. Un policlinico, che assicurerebbe migliaia di posti di lavoro, la tutela dei dipendenti della Cementir e lo sviluppo socio-economico del nostro territorio.