Sarah, 80enne indagato per false dichiarazioni

di Redazione

Sarah ScazziTARANTO. Un uomo di circa 80 anni, di Manduria, è indagato dalla procura di Taranto, nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, con l’accusa di false dichiarazioni rese ai magistrati.

Avrebbe negato di aver parlato telefonicamente del delitto con un testimone. In particolare, avrebbe negato la circostanza, riferita dal testimone, di due persone che avevano incontrato Michele Misseri, zio di Sarah, pochi giorni dopo la scomparsa della ragazzina di Avetrana.

L’anziano,ascoltato lo scorso 20 luglio dal pm Mariano Buccoliero,è il sedicesimo indagato nell’inchiesta, anche se non comparirà, il prossimo 29 agosto, nell’udienza preliminare dinanzi al gup del Tribunale Pompeo Carriere, che vedrà alla sbarra 13 persone. In attesa che venga definito almeno il primo grado di giudizio nel procedimento, la sua posizione resterà stralciata, insieme a quella di un fioraio di Avetrana, e di un amico di quest’ultimo, anch’essi iscritti nel registro degli indagati per false dichiarazioni.

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