P4, Papa ci riprova: chiesta scarcerazione per vizio di forma

di Redazione

Alfonso PapaNAPOLI.Torna nuovamente la possibilità che Alfonso Papa possa essere scarcerato per vizio di forma: uno dei suoi legali, Sergio D’Alise, ha presentato stamattina istanza chiedendo una nuova udienza al tribunale del Riesame.

D’Alise ha reso noto di aver ricevuto stamattina il completamento della notifica dell’avviso di fissazione dell’udienza del Riesame che si è svolta il 3 agosto. Già in quell’occasione, l’altro legale di Papa, Carlo Di Casola, aveva eccepito il vizio di forma proprio in merito alla mancata notifica dell’avviso nei confronti del collega D’Alise. Il Riesame aveva respinto tale eccezione sostenendo che l’avviso di fissazione dell’udienza era stato notificato al portiere dello stabile ritenuto anche addetto alla ricezione degli atti giudiziari.

Stamattina, però, l’avvocato D’Alise sostiene di aver ricevuto la raccomandata con ricevuta di ritorno inviata dall’ufficiale giudiziario: il che, secondo la difesa di Papa, attesterebbe che il portiere non era addetto alla ricezione degli atti giudiziari e, quindi, la procedura di notifica non è avvenuta in maniera regolare. Da qui la richiesta di una nuova udienza: proprio nelle ore in cui il Riesame dovrebbe decidere in merito alla eventuale scarcerazione, concessione dei domiciliari, o il carcere per il deputato del Pdl, per il quale la Camera, in una dolorosa seduta,ha dato il via libera all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare chiesta dal gip di Napoli. L’avvocato D’Alise sostiene di aver presentato istanza “per consentire di esercitare a tutti i difensori il diritto di difesa garantito dalla Costituzione”.

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